Regione: tornano i voucher nido, stanziati due milioni di euro
La Regione Liguria ha previsto anche per quest'anno il voucher nido per le famiglie in difficoltà. Invariati i requisiti per ottenerli
Anche per l'anno 2023 tornano i voucher nido della Regione, finanziati con fondi POS FSE pensati per sostenere le famiglie ligure in difficoltà.
Per la quinta edizione del bando, che sarà pubblicato sul sito ufficiale della Regione entro la fine di febbraio, sono stati stanziati due milioni di euro
“Le prime quattro edizioni si sono state molto apprezzate, con 7394 domande valide pervenute e oltre dieci milioni investiti in quattro anni" ha commentato l’assessore alle Politiche socio sanitarie e Terzo Settore Giacomo Giampedrone "Per facilitare l’accesso al voucher, la misura sarà retroattiva: si potrà chiedere il rimborso a decorrere settembre 2022, basterà aver effettuato un pagamento tracciabile alle spalle. L’obiettivo della misura è come sempre quello di supportare le famiglie più in difficoltà, oltre ad aiutare i genitori, in particolare le madri, a rimanere inseriti nel mondo del lavoro”.
Rimasti invariati i requisiti per ottenere i voucher
I requisiti per accedere all’incentivo rimangono quelli degli scorsi anni: un ISEE non superiore a 20mila euro, essere residenti in Liguria, avere uno o più figli in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia nell’anno educativo 2022/2023 e aver già effettuato l’iscrizione ad uno dei servizi socioeducativi per la prima infanzia accreditati, sia pubblici che privati (ovvero nidi d’infanzia, centri per bambini, servizi educativi domiciliari e sezioni primavera).
L’importo del voucher varia dai 100 ai 200 euro mensili, per un massimo di 10mila euro, a seconda dell’Isee della famiglia richiedente. I voucher copriranno il periodo dal primo settembre 2022 al 30 giugno 2023 (pari a dieci mensilità) e, sempre nell’ambito delle dieci mensilità massime, se la struttura scelta rimane aperta anche in estate potranno essere utilizzati anche nei mesi di luglio e agosto 2022. La misura verrà gestita da Filse con le medesime modalità previste nelle precedenti edizioni.