Covid

Replica scientifica al manifesto no-vax di Sanremo

Se e’ vero che deve esserci liberta’ di esprimere opinioni, non si puo’ concedere liberta’ di fare affermazioni erronee o travisate o manipolate e di darle in pasto alla popolazione senza controargomenti

Replica scientifica al manifesto no-vax di Sanremo
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Abbiamo letto i contenuti del grande manifesto affisso dalla IDU a Sanremo. Se e’ vero che deve esserci liberta’ di esprimere opinioni, non si puo’ concedere liberta’ di fare affermazioni erronee o travisate o manipolate e di darle in pasto alla popolazione senza controargomenti. Specialmente non in questo momento, in cui dal punto di vista della pandemia stiamo giocando con il fuoco.

Mara Lorenzi: inesattezze sul max manifesto no-vax

Mi permetto percio’ di offrire alcune brevi repliche scientifiche al testo del maxi-manifesto.

Dice il Manifesto che i vaccinati possono diffondere il virus come in non-vaccinati. Rispondo che oggi piu’ del 96% dei contagi proviene da persone NON-VACCINATE. Tra i completamente-vaccinati solo lo 0.2 - 1% viene nuovamente contagiato. Percio’, anche se i vaccinati ri-contagiati possono trasmettere il virus, il loro contributo al contagio epidemico e’ irrisorio.

Dice il Manifesto che l’immunita’ di gregge non e’ raggiungibile. Rispondo che purtroppo questo sara’ il triste risultato della esitazione a vaccinarsi. Perche’ le nuove varianti piu’ infettive quali la variante delta alzano la percentuale di vaccinati necessaria per proteggere tutta la popolazione. L’immunita’ di gregge sembrava raggiungibile con il 67% di vaccinati ai tempi della variante alfa, con la variante delta si calcola che sia necessario almeno l‘80% di vaccinati.

Dice il Manifesto che il virus muta continuamente generando varianti resistenti ai vaccini. Rispondo con un concetto molto semplice: il virus muta solo quando si replica. Sono i non-vaccinati che continuano a offrire al vaccino un territorio fertile per la sua replicazione: il virus e’ contento, e continuera’ a mutare in modo sempre piu’ pericoloso perche’ vorra’ aggirare anche le difese di chi e’ stato vaccinato.

Dice il Manifesto che la vaccinazione di massa puo’ contribuire a nuove variant imprevedibili. Rispondo rimandando alla risposta precedente. La vaccinazione di massa ridurra’ sempre piu’ le opportunita’ del virus di replicarsi e quindi di variare. La vaccinazione di massa e’ la soluzione alla pandemia.

Dice il Manifesto “Si alle cure domiciliari precoci, efficaci, e sicure”. Rispondo che tali cure oggi non ci sono, ed e’ per questo che si chiede a tutti di vaccinarsi. Sarebbe tutto piu’ facile se ci fosse una pillola che puo’ arrestare il COVID. Ci sono gli anticorpi monoclonali, ma non sono cure domiciliari, e soprattutto le varianti stanno nullificando la loro efficacia. Due monoclonali prodotti da Eli Lilly con grande dispendio di fondi e molto efficaci per arrestare la variante alfa, sono gia’ stati superati dall’avvento delle varianti beta e gamma. La ricerca e’ attivissima, ma ad oggi non c’e’ un prodotto che possa sostituire il vaccino verso l’obiettivo di eradicare o contenere la malattia.

La liberta’ di scegliere viene dopo essersi informati bene, aver discusso con persone esperte, essere soddisfatti di aver capito, sia la scienza che sta dietro ai vaccini che l’esigenza delle Istituzioni di difendere la salute e il diritto della comunita’ a fare piani per il futuro.

Mara Lorenzi

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