Riaperta la cappella primigenia del Cimitero Monumentale di Sanremo, nel quartiere Foce.
Riaperta la cappella del Cimitero Monumentale.
Ospita le targhe dedicate ai cittadini benemeriti della Città dei Fiori. L’iniziativa – in occasione delle festività dedicate dai defunti – supportata dall’assessorato alla cultura di Enza Dedali, insieme a quello per i servizi cimiteriali retto dal vicesindaco Fulvio Fellegara.
In particolare, gli interventi di recupero del Cimitero, testimone del passato illustre sanremese come metà preferita dell’élite europea, hanno interessato, nell’ultimo periodo, camminamenti, aiuole e aree verdi.
Ma non è tutto: la collaborazione tra i due assessorati, in concerto con la Sovrintendenza, è al lavoro per produrre un progetto di restyling delle arcate perimetrali.
Il monumento
Il cimitero fu realizzato dal sindaco Siro Andrea Carli nel 1838 ed è rimasto cimitero cittadino fino alla soppressione ufficiale del 1949. Le cappelle delle famiglie locali sono affiancate da quelle di famiglie dell’alta società internazionale; è possibile vedere tombe di moltissimi stranieri, russi, francesi, inglesi, tedeschi, oltre a lapidi che testimoniano fedi diverse da quella cattolica.
« Passeggiando nei viali – scrive la delegazione FAI (Fondo Ambientale Italiano) a margine della candidatura a Luogo del Cuore della struttura – si incontrano sepolture di personaggi importanti legati alla storia e alla politica, all’ arte e alla cultura, attirati, nella seconda metà dell’800 fino allo scoppio della prima guerra mondiale, dal clima e dalla posizione della città».
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