Con un post su Facebook, Riccardo Cassini, Tv director sulle navi Costa annuncia il suo ritorno sulla terra ferma dopo 11 anni di lavoro in mare. Una decisione sofferta come si può leggere sulla suo profilo
Riccardo Cassini ha deciso di fermarsi dopo 11 anni sulle navi da Crociera
“È finita ma no, non vado in pensione. La mia atavica pigrizia mi ha portato a fare sì che a oggi non mi sia neanche mai informato seriamente su questo argomento. Semplicemente penso che sia giusto, dopo tanti anni, tirare i remi…ops, su una barca c’ero già…come posso dire? Fermarmi – inizia così il post di Riccardo Cassini, il tv director sanremese imbarcato da 11 anni sulle navi da crociera Costa – Per vivere in nave, checché se ne dica, bisogna essere giovani. Non tanto per il lavoro, che è tanto ma che può dare soddisfazioni, quanto per condizioni di vita che diventano sempre più difficili da sopportare andando avanti con gli anni. E così ho semplicemente pensato che non valga più la pena perdere tutto quello che c’è fuori e vorrei tornare a provare la sensazione di cosa significhi stare sempre vicino ai propri cari vivendo una vita più normale.
Ci riuscirò? Sono sicuro che avrò tentennamenti, soprattutto quando a febbraio vedrò la Costa Toscana davanti a Sanremo dopo aver rifiutato il contratto per esserci sopra. Però è giusto provarci, pur con tanto timore. E mi consolo pensando al proverbio cinese che dice: “il timore di sbagliare è il primo passo verso la saggezza”…(con questa citazione finale ho dato dimostrazione di Qultura con la Q maiuscola)”
La Riviera aveva intervistato Riccardo Cassini nel marzo del 2021 subito dopo che la Costa Smeralda, la nave da crociera sulla quale il sanremese era imbarcato, era transitata davanti alle coste della sua città. Eravamo in pieno Covid
Signor Cassini, qual è il suo ruolo sulla Costa?
«Io sono un Tv director ossia insieme alla squadra ci occupiamo di tutto ciò che è video compresa la manutenzione dei 3400 televisori che ci sono nelle cabine e delle ulteriori 350 tv sparse sulla nave. Una squadra composta da 20 persone che si occupano anche delle riprese nei saloni e nei due teatri, il Colosseo e il Sanremo. Già perchè pochi sanno che sulla Costa Smeralda uno dei teatri porta il nome della nostra città»
Da quanti anni fa questo lavoro?
«Ormai sono 40anni ma prima ho lavorato a terra per le emittenti televisive come TeleArcobaleno e PrimoCanale. Poi, 7anni fa, mi è capitata questa occasione di lavoro e l’ho colta. E da allora sono imbarcato sulle navi Costa, sono stato sulla Favolosa, sulla Smeralda e anche sulla nave Firenze. Poi sono tornato sulla Smeralda»
Quanto tempo rimanete in mare e quanto a terra?
«In tempi normali stiamo 4/5mesi in mare e due mesi a terra. Ora con il Covid sono 9 mesi che non scendo, a parte 2 settimane a novembre »
Come è stato detto, la sua foto e il suo commento su facebook ha suscitato molto interessa e curiosità. Come mai stavate transitando davanti alla costa?
«Perchè la nave si «autoalimenta» con l’acqua e quindi ha necessità di navigare e poi stanno facendo tutti i test in vista della ripresa delle crociere che si spera riprendano, come anticipato, il 27 marzo»
Quale sarà la rotta che farete?
«Di solito facevamo il Mediterraneo occidentale, ora in tempo di Covid solo l’Italia quindi Savona, La Spezia, Cagliari, Civitavecchia, Napoli e Messina»
Quante persone siete a bordo?
«Ora siamo circa 1300 di 30/355 nazionalità diverse»
Come trascorrete la giornata?
«Lavorando, non abbiamo giorni liberi, lavoriamo anche 11 ore al giorno, 7 giorni su 7. Però è anche vero che in un certo senso ci stiamo «godendo» la nave. Proviamo gli spettacoli che poi ci saranno quando la Crociera riprenderà, abbiamo la pizzeria, il ristorante e possiamo goderci anche la piscina esterna dove mi trovo attualmente»
Una grande famiglia insomma
«Certo. Ci siamo trovati tutti qui in questa sorta di «bolla». Infatti non possiamo scendere dalla nave e devo dire che siamo super con trollati. In nove mesi ho fatto ben 25 tamponi»
Quando potrà rivedere la sua famiglia?
«A giugno. Ho due figli, uno titolare del ristorante Ipazia e una che lavora in una Residenza Protetta »
«Io sono un Tv director ossia insieme alla squadra ci occupiamo di tutto ciò che è video compresa la manutenzione dei 3400 televisori che ci sono nelle cabine e delle ulteriori 350 tv sparse sulla nave. Una squadra composta da 20 persone che si occupano anche delle riprese nei saloni e nei due teatri, il Colosseo e il Sanremo. Già perchè pochi sanno che sulla Costa Smeralda uno dei teatri porta il nome della nostra città»
Da quanti anni fa questo lavoro?
«Ormai sono 40anni ma prima ho lavorato a terra per le emittenti televisive come TeleArcobaleno e PrimoCanale. Poi, 7anni fa, mi è capitata questa occasione di lavoro e l’ho colta. E da allora sono imbarcato sulle navi Costa, sono stato sulla Favolosa, sulla Smeralda e anche sulla nave Firenze. Poi sono tornato sulla Smeralda»
Quanto tempo rimanete in mare e quanto a terra?
«In tempi normali stiamo 4/5mesi in mare e due mesi a terra. Ora con il Covid sono 9 mesi che non scendo, a parte 2 settimane a novembre »
Come è stato detto, la sua foto e il suo commento su facebook ha suscitato molto interessa e curiosità. Come mai stavate transitando davanti alla costa?
«Perchè la nave si «autoalimenta» con l’acqua e quindi ha necessità di navigare e poi stanno facendo tutti i test in vista della ripresa delle crociere che si spera riprendano, come anticipato, il 27 marzo»
Quale sarà la rotta che farete?
«Di solito facevamo il Mediterraneo occidentale, ora in tempo di Covid solo l’Italia quindi Savona, La Spezia, Cagliari, Civitavecchia, Napoli e Messina»
Quante persone siete a bordo?
«Ora siamo circa 1300 di 30/355 nazionalità diverse»
Come trascorrete la giornata?
«Lavorando, non abbiamo giorni liberi, lavoriamo anche 11 ore al giorno, 7 giorni su 7. Però è anche vero che in un certo senso ci stiamo «godendo» la nave. Proviamo gli spettacoli che poi ci saranno quando la Crociera riprenderà, abbiamo la pizzeria, il ristorante e possiamo goderci anche la piscina esterna dove mi trovo attualmente»
Una grande famiglia insomma
«Certo. Ci siamo trovati tutti qui in questa sorta di «bolla». Infatti non possiamo scendere dalla nave e devo dire che siamo super con trollati. In nove mesi ho fatto ben 25 tamponi»
Quando potrà rivedere la sua famiglia?
«A giugno. Ho due figli, uno titolare del ristorante Ipazia e una che lavora in una Residenza Protetta »