Rimodulate tariffe bollette acqua per industrie e artigiani
Attraverso l’individuazione di tre diverse fasce di consumo e l’analisi di oltre 12mila utenze, è stato possibile rielaborare le precedenti tariffe
“Con il Decreto sottoscritto dal Commissario dell’Ato Idrico lo scorso 24 settembre ed oggi presentato, si muove un ulteriore passo avanti nella ricerca di soluzioni concordate e di distensione delle relazioni con tutte le parti interessate dal servizio di Rivieracqua” – lo ha affermato l’Amministratore Unico di Rivieracqua, Giuseppe Torno, a margine dell’incontro odierno per la presentazione dell’accordo sottoscritto dalla struttura commissariale dell’Ato Idrico, dalla stessa Rivieracqua e Camera di Commercio, Unione industriali, Confartigianato, Confcommercio, Cna.
Rimodulate tariffe bollette acqua per industrie e artigiani
“Attraverso l’individuazione di tre diverse fasce di consumo e l’analisi di oltre 12mila utenze, è stato possibile rielaborare le precedenti tariffe con particolare riferimento alle categorie industriali, commerciali, artigianali e professionali, con un beneficio diretto ed immediato per i diversi comparti coinvolti, ad ulteriore dimostrazione dell’approccio collaborativo e di supporto mostrato in questi mesi dalla struttura commissariale e dalla stessa Rivieracqua” ha concluso Torno.
Claudio Scajola, Ato idrico
“Oggi abbiamo presentato un decreto che ho firmato il 24 di settembre, dopo molte consultazioni, molti confronti fra tutte le categorie economiche e la società di gestione con la supervisione del commissariato dell’Ato idrico, per trovare e riformulare le tariffe in maniera tale che non ci fosse un’eccessiva penalizzazione di quelli che consumano di più così il commissario Ato Claudio Scajola.
"Non essendoci acquedotti irrigui e quindi consumano di più l’acqua potabile, ma abbiamo bisogno di proteggere il nostro tessuto economico di non danneggiarlo.
"Oggi abbiamo presentato la tabella di questa nuova soluzione con l’accordo complessivo di tutti che permetterà di avere maggiore serenità. Ma il problema dell’acqua non è terminato con questo accordo. Dobbiamo ancora proseguire un compito lungo, difficile, complicato per garantire acqua sempre a tutti, a costi contenuti, con un servizio idrico che sia l’avanguardia. Quindi arriveranno le bollette rimodulate con i tempi tecnici necessari".
"Oggi anche l’acqua utilizzata per il raffreddamento dei macchinari veniva e doveva essere smaltita come un rifiuto speciale, quindi con un costo di smaltimento. Abbiamo invece interpretato la norma e fatto un decreto e che precisa in maniera chiarissima che se l’acqua utilizzata per scopi di raffreddamento o altri similari che non ha avuto processi di inquinamento, può essere smaltita nelle acque bianche come l’acqua piovana quando va dentro i tombini.
"Quindi un buon incontro di chiarimento, di piena condivisione su un percorso di mettere ordine in tutto il settore idrico che è una cosa molto complessa. Stiamo facendo partire un progetto di massima per piccoli invasi a scopo irriguo.
Uno, siamo riusciti a finanziarlo recentemente nella parte alta della Valle Arroscia, la diga del Ferraia, che permetterà di servire decine e decine di piccole imprese del territorio finanziata con fondi europei. Dobbiamo potenziare in tutto il nostro territorio l’acqua irrigua e non sprecare l’acqua potabile per innaffiare i nostri giardini, per innaffiare i nostri ortaggi, per innaffiare i nostri fiori. Una trascuratezza annosa sul tema dell’acqua che va recuperata"
Enrico Lupi, presidente Camera di Commercio
“Io esprimo soddisfazione come Presidente della Camera di Commercio perché nel marzo del 2024, Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, CNA, si sono rivolte a me in qualità di Presidente per avviare un’interlocuzione con tutto il sistema che sovrintende la distribuzione dell’acqua, la Rivieracqua, il commissario dell’Ato e quant’altro.
Abbiamo iniziato questa attività con un tavolo di concertazione dove poi le associazioni in categoria hanno proceduto, hanno trovato un’intesa ragionata sulle problematiche con Rivieracqua, fino ad arrivare al decreto firmato dal Commissario Ato che riconosce la necessità di rivedere le tariffe con diversi criteri di distribuzione, ma in buona sostanza di vantaggio per le imprese secondo criteri di giustizia. Quindi stamani abbiamo voluto comunicarlo all’esterno e credo che si sia fatta una buona operazione”.