Riviera Trasporti ok all'affidamento in house
Stamattina in Consiglio provinciale l’atto di indirizzo approvato all’unanimità
Il Consiglio provinciale questa mattina ha approvato all’unanimità l’affidamento in house del servizio del trasporto pubblico locale alla Riviera Trasporti spa per il quinquennio 2022-2027 (rinnovabile per i cinque anni successivi).
Il provvedimento, formulato con un atto di indirizzo, è stato preso dopo un dibattito in aula durante il quale sono intervenuti i consiglieri Mario Conio, Luigino Dellerba, Claudio Scajola, Giorgio Giuffra, Enrico Ioculano, Alberto Biancheri. Tutti, unitamente al Presidente Domenico Abbo che con grande determinazione ha voluto questa presa di posizione, hanno sottolineato come la scelta sia quella migliore per garantire il servizio e la continuità aziendale di RT spa, società che ha come azionista di maggioranza la Provincia. E’ stata anche sottolineata la necessità di chiedere con forza alle autorità competenti la revisione della ripartizione del finanziamento statale e regionale in materia di Trasporto pubblico locale (Tpl), affinché alla Provincia di Imperia venga riconosciuta una quota adeguata alle peculiarità del territorio che deve coprire il servizio.
Sul tema, sollevato dal consigliere Claudio Scajola, il Presidente Abbo ha dichiarato: <Ho più volte sollecitato in tal senso la Regione e l’assessore di riferimento. Mi auguro che si addivenga a una ripartizione più equa dei fondi>. Durante la discussione è stato inoltre ribadito l’impegno affinché ai lavoratori di RT sia assicurato lo stipendio in questo periodo di grande difficoltà finanziaria della società di trasporto. Sul tema del personale il Presidente Abbo ha ringraziato le maestranze per il comportamento responsabile assunto nonostante le note traversìe della società.
Rivieracqua e Riviera Trasporti, Bosio (Cisl Imperia): “Aziende a rischio fallimento, un appello al senso di responsabilità: nessuno si dimentichi dei lavoratori”
“Le due società partecipate Rivieracqua e Riviera Trasporti sono a rischio fallimento. Scarsa capitalizzazione, grave esposizione finanziaria, piani industriali superati e inadeguati, scelte politiche poco tempestive e divisioni hanno portato le due aziende in questa situazione. Riviera Trasporti è stata costretta a chiedere in questi giorni al tribunale per chiedere un concordato in bianco mentre per Rivieracqua c’è il rischio di non approvazione del concordato in continuità”, spiega in una nota Claudio Bosio, responsabile della Cisl di Imperia.
“A fronte di due situazioni delicate e complesse, è emerso da parte delle lavoratrici e dei lavoratori un grande senso di responsabilità e di impegno personale nonostante i tanti disagi e lo stato di incertezza per il loro futuro occupazione, nonché il rischio reale di non percepire lo stipendio a fine mese. Siamo una provincia composta da 66 comuni con un’area dell’entroterra importante e una realtà economica fiaccata da quasi due anni di pandemia la cui vocazione principale è il comparto turistico e commerciale e dei servizi, come si può pensare di non essere in grado e insieme di lavorare a piani condivisi con percorsi chiari per mettere in sicurezza le aziende e il loro capitale umano e sociale? Cosi da garantire a persone, famiglie e aziende quei servizi fondamentali di cui si occupano come il trasporto pubblico locale utilizzato spesso dalle fasce più deboli e un bene primario come quello del rifornimento e depurazione delle acque. Facciamo un appello al grande senso di responsabilità che serve da parte di tutti. Non sarà facile e occorrerà un grande lavoro da parte dei Cda delle aziende, degli Enti proprietari e dei politici che li rappresentano”, conclude Bosio