Russi e ucraini a Montecarlo vanno a braccetto... "sotto canestro"
Presidente russo e il suo vice ucraino nel Monaco Roca Team del Basket del Principato
Mentre la situazione tra Russia e Ucraina è precipitata con l'attacco nelle scorse ore da parte delle armate russe, nel Principato di Monaco si registra un esempio di collaborazione e alleanza tra russi e ucraini nella squadra di basket che milita ai vertici del Campionato Pro-A francese (la nostra Serie A) e nell'Eurolega.
Protagonisti sono il presidente del Monaco Roca Team di basket, in carica da un mese, il russo Aleksej Fedoriscev, subentrato a quello che ora è il suo vice, l'imprenditore ucraino Sergey Dyadechko.
Un mese fa il passaggio di consegne tra Dyadechko e Fedoricsev
È di un mese fa il comunicato con cui l’AS Monaco Basket ha diffuso la notizia: dopo sei anni a capo del club, Sergey Dyadechko passa il testimone ad Aleksej Fedoricsev, ora che il Roca Team ha appena conquistato quattro vittorie consecutive in Euroleague e occupa il secondo posto in classifica nel Campionato di Francia.
Aleksej Fedoricsev (66 anni, russo) è da decenni cittadino monegasco ed era già uno dei principali azionisti della squadra. Da tre stagioni, il milionario russo deteneva il 46,4% delle azioni della Société AS Monaco Basketball S.A.M. Ex proprietario dell’FC Dinamo Mosca e dell’FC Rostov, al momento possiede la società Fedcom. Per Sergey Dyadechko l’avventura però non volge al termine. L’imprenditore ucraino resta, infatti, coinvolto negli affari del club come vicepresidente delle operazioni sportive.
Insomma, all'ombra della Rocca, russi e ucraini vanno d'amore e d'accordo. Quantomeno a ridosso di un campo di basket. Del resto è ucraino anche il direttore sportivo e general manager del club monegasco, Oleksiy Yefimov (35 anni, nella foto sopra), in carica dal 2015 e quindi arrivato con la gestione del connazionale Dyadechko e confermato dal russo Fedoricsev. Del resto Yefimov - precoce talento europeo nel mondo dei manager del basket - ha dimostrato sul campo il suo valore, allestendo e migliorando di anno in anno una squadra che sei anni fa militava nel campionato Pro B e che ora gioca l'Euroleague.