Stanziati circa 1,4milioni di euro per la riqualificazione del Mercato dei Fiori. Come mai i lavori non sono ancora partiti?

L'interpellanza dei consiglieri Luca Lombardi e Marco Stella mira a chiedere spiegazioni all'amministrazione di questo ritardo nonostante i fondi già stanziati

Riqualificazione Mercato dei Fiori

E' firmata dai consiglieri Luca Lombardi e Marco Stella di Fratelli d'Italia l'interpellanza che verrà presentata all'Amministrazione Comunale di Sanremo riguardo ai ritardi sull'inizio dei lavori di riqualificazione del Mercato di Valle Armea che ospita,  oltre al mercato dei fiori, le classi dell’Istituto Ruffini-Aicardi e diverse palestre;
"La struttura mostra uno stato di degrado e deterioramento , tanto che,come riportato da alcuni articoli della stampa , le diverse infiltrazioni presenti nel tetto causano,
ogni volta che piove, allagamenti alle aule sottostanti, alle palestre e al plateatico dove vengono distribuiti i fiori, creando disagi e situazioni di pericolo per tutti coloro che frequentano questi spazi - si legge nell'interpellanza che prosegue sottolineando come - il Comune di Sanremo con Deliberazione di Giunta comunale n. 209 del 10/08/2023 ha
approvato il progetto di fattibilità tecnico economica relativa all’intervento di riqualificazione del Mercato dei Fiori. A fronte di tale progetto il Comune di Sanremo ha
potuto partecipare al bando regionale per contributi a valere sul FSR (Fondo Strategico Regionale)"

E ancora si evidenzia che " Regione Liguria, con Decreto del Dirigente n. 7011 del 23/10/2023ha concesso al Comune di Sanremo, proprietario dell’edificio, un contributo di € 1.492.650,00 per la “Riqualificazione della copertura dell’edificio polifunzionale Mercato dei Fiori” ripartito in
tre annualità;  il Comune di Sanremo con Determinazione Dirigenziale n. 5506 del 06/12/2023 ha affidato il compito di progettazione esecutiva e direzione dei lavori all’Arch. Luca Vercesi; il Comune di Sanremo con Deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 30/11/2023 ha inserito il progetto nella programmazione triennale 2023/2025, annualità 2023;

Ad oggi però i lavori non sono ancora iniziati con gravi conseguenze sullo stato di degrado della struttura.