Terme di Pigna, mancano solo i permessi per costruire e poi si parte
L’ultima parola spetta ora all’amministrazione, la società verserà oltre 300mila euro di oneri

L’iter amministrativo per le nuove Terme di Pigna è ormai alle battute finali. Mancano, infatti, soltanto i permessi di costruire - quest’ultimi rilasciati dall’amministrazione - e la società “Otto Pigna srl” avrà tempo un anno per iniziare i lavori.
Terme di Pigna, mancano solo i permessi per costruire e poi si parte
Il 13 gennaio scorso, si è svolto il passaggio forse più decisivo ovvero la firma della convenzione edilizia con il Comune di Pigna, e il contestuale versamento della prima tranche degli oneri di urbanizzazione: 75mila euro in assegni circolari, sui circa 300mila, che verranno versati nei prossimi diciotto-ventiquattro mesi. Per una propria comodità, ma anche per lasciare al Comune ampio margine per l’utilizzo del denaro, nelle opere che meglio riterrà portare avanti, il soggetto proponente ha deciso di monetizzare gli oneri, anziché concordare un piano di lavori accessori - spesso legati alla viabilità o al verde pubblico - come spesso accade in progetti di questa portata.
La convenzione aveva già concluso l’iter della Conferenza dei Servizi, durata circa due anni, con il Comune che aveva messo allo stesso tavolo tutti gli enti interessati. Raccolti i pareri positivi, si è passati alla sottoscrizione dell’accordo, nel quale sono stati messi in chiaro gli indirizzi che la società deve seguire. A questo punto manca l’ultimo documento relativo ai permessi. Ciò non significa che i lavori inizieranno il giorno seguente, ma almeno dal punto di vista burocratico non saranno necessari altri passaggi.
Il progetto
In programma c’è la realizzazione di un hotel di lusso, capace di attrarre clientela di alto livello e di rilanciare il turismo in val Nervia. Adesso resta da vedere come il Comune di Pigna vorrà investire gli oneri di urbanizzazione. Per quanto riguarda i tempi, domanda che come sempre richiede la classica “sfera di cristallo”, tutto dipende da quando avranno inizio i lavori e da eventuali stop in corso d’opera.
Fabrizio Tenerelli