Tutto pronto per la 25ª edizione di Zazzarazzaz
Ecco il programma della kermesse dedicata alla "canzone jazzata" in piazza San Siro a Sanremo
Torna nella location originaria, piazza San Siro, la 25esima edizione di Zazzarazzaz, la rassegna della canzone jazzata di Sanremo, organizzata dal Centro Studi Stan Kenton.
Torna Zazzarazzaz: il programma
Tre sono le serate di Zazzarazzaz, ognuna con una propria caratterizzazione: si apre alle ore 21.30 di Martedi 20 agosto: sarà di scena uno strepitoso quartetto swing di Nizza, formato da jazzisti francesi e italiani in un repertorio che tocca grandi classici dello swing "maccheronico" italo-americano, brani di Louis Prima e Dean Martin. Vanno sotto l'insegna di Sebastien Chaumont and his Bopster Blue.Ospite d'onore della serata è la celebre soubrette e cantante jazz Minnie Minoprio, che molti ricordano negli anni Settanta in TV al fianco di Fred Bongusto e altre celebrità. Questa è la serata dedicata allo"swing d'autore".
La seconda serata - Mercoledi 21 agosto - è invece dedicata agli emergenti, dunque ai "Nuovi swingers". Nella fattispecie la direzione artistica ha scelto due diverse realtà: da Bari giunge il quartetto degli Swing 31, strumentisti diciannovenni che si rivisitano lo swing italiano anni Trenta e Quaranta dedicando il proprio concerto sanremese al Centenario della Radio Italiana (1924-2024). L'apertura di serata sarà offerta da un cantautore di Bolzano che scrive canzoni con buona impronta jazz e swing, Joe Cova che nell'occasione sarà accompagnato dal noto armonicista blues Riccardo Grosso.
Giovedì 22 agosto si terrà la serata conclusiva dedicata alla rievocazione del Premio Pippo Barzizza, il concorso nazionale per arrangiatori che si svolse a Sanremo dal 2000 al 2004. È l'occasione per presentare un ambizioso e interessante progetto: nel nome del Maestro Barzizza viene presentala "Sanremo Ritmo-sinfonica" ossia la collaborazione tra due afermate formazioni giovanili della zona, la Giovane Orchestra "Note Libere" per un'ampia sezione di archi, e gli “Swing Kids", orchestra stabile di Zazzarazzaz, forte di fiati e sezione ritmica. Nel repertorio viene omaggiato il Maestro Pregadio, ovviamente la musica di Barzizza, ma anche Kramer, Canfora, Bacharach e persino Lucio Battisti. Le tre serate saranno presentate dall'attrice veronese Beatrice Zuin con interventi rievocativi di Roberto Berlini, entrambi esponenti del "Sultanato dello Swing". La direzione artistica ed organizzativa è del maestro Freddy Colt.
Gli eventi collaterali
Questa edizione - venticinquesima - si arricchisce anche di due eventi culturali: nelle mattinate del 21 e del 22 agosto, piazza del Capitolo si trasformerà in un "Caffe letterario" ospitando il mercoledialle ore 11 un omaggio a Tullio Mobiglia, pioniere del sax jazz in Italia e in Europa, con la partecipazione del biografo Claudio Bianzino, dello studioso Roberto Berlini e della vice presidente del Centro Stan Kenton Paola Silvano. Giovedì mattina, sempre alle 11, il direttore responsabile Romano Lupi e il musicista-giornalista Alessandro Bellati presenteranno il numero 50 della rivista "The Mellophonium".
Coincidenza felice vuole che l'edizione 25 di Zazzarazzaz veda abbinato il numero 50 della rivista di cultura musicale "The Mellophonium", l'organo del Centro Studi Musicali "Stan Kenton" che esce,saltuariamente ma regolarmente a partire dal 1999. II nuovo numero è un fascicolo monografico intitolato "Brazilian Graffiti" ed incentrato sui grandi personaggi della musica brasiliana: samba,choro, bossa nova, canzone popolare d'autore. Tra i collaboratori del numero ci sono critici affermati come Dario Salvatori e Guido Michelone. La rivista, fresca di stampa, verra distribuita al pubblico delle serate in piazza San Siro.
La dedica
Ogni edizione di Zazzarazzaz è contrassegnata da una dedica ad un personaggio che ha illustrato la canzone jazzata: un cantante, un musicista, un arrangiatore, un autore. Quest'anno verra omaggiato un grande arrangiatore e direttore d'orchestra radio-televisivo, il Maestro Roberto Pregadio, che tutti ricordano come partner di Corrado Mantoni prima, e di Gerry Scotti poi, alla "Corrida". Pochi sanno che il simpatico e sornione direttore d'orchestra è stato anche un valente pianista e compositore di musiche da film, musica sacra e altro. A Sanremo verrà ricordato soprattutto per aver ricevuto nel 2003 il Premio Pippo Barzizza alla Carriera per la sua maestria nellarte dellarrangiamento e dell'orchestrazione.