Undici case rifugio: la Liguria intensifica la lotta contro la violenza di genere
"Regione Liguria è in prima linea su questo tema così importante, purtroppo sempre di drammatica attualità. Il contrasto alla violenza di genere è una priorità che affrontiamo con impegni concreti e investimenti: non solo con il sostegno alle strutture antiviolenza dedicate alle vittime, ma anche promuovendo la realizzazione di centri per il trattamento degli uomini autori di violenza."
Il numero di case rifugio accreditate nella Regione Liguria per donne vittime di violenza ha raggiunto undici, offrendo complessivamente 64 posti letto. Recentemente, la nuova struttura "Mimosa" è stata accreditata con 11 posti letto, fornendo un ulteriore sostegno a donne e figli minori in situazioni di violenza.
Le case rifugio: un centro antiviolenza e un posto sicuro
Le case rifugio, a indirizzo riservato, offrono gratuitamente un rifugio sicuro, con personale specializzato nel campo della violenza di genere, collaborando con centri antiviolenza e servizi territoriali per fornire il necessario supporto nel percorso di uscita dalla violenza.
“Regione Liguria è in prima linea su questo tema così importante, purtroppo sempre di drammatica attualità. Il contrasto alla violenza di genere è una priorità che affrontiamo con impegni concreti e investimenti: non solo con il sostegno alle strutture antiviolenza dedicate alle vittime, ma anche promuovendo la realizzazione di centri per il trattamento degli uomini autori di violenza – ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Il nostro impegno ovviamente non si ferma alla doverosa e necessaria azione di sensibilizzazione sul tema in occasione della giornata internazionale del 25 novembre, ma va avanti 365 giorni all’anno per accrescere la consapevolezza sul tema e promuovere un cambiamento che sia innanzitutto culturale e di approccio. Per questo Regione Liguria promuove attività di prevenzione a livello scolastico per diffondere, proprio a partire dalle nuove generazioni, il rifiuto di ogni forma di violenza di genere”.
“Regione Liguria conferma e rinnova il suo impegno a tutela delle donne, dando seguito con i fatti a quanto annunciato in occasione del 25 novembre – ha commenta l’assessore alle Pari Opportunità Simona Ferro. – Le case rifugio sono un presidio importantissimo per tante donne che si trovano in una situazione di pericolo. Sappiamo bene che in una società giusta ed equa, in cui realmente ci sia la parità di genere, questo tipo di situazioni non dovrebbero nemmeno esistere: per questo motivo vogliamo investire sempre di più sulla prevenzione e sull’educazione, attraverso finanziamenti ai centri antiviolenza e progetti nelle scuole. Dall’altra parte, però, non possiamo ignorare i numeri in crescita di questo drammatico fenomeno e voltare le spalle alle troppe donne che subiscono, ogni giorno, la violenza di genere in tutte le sue forme. Da qui la necessità di aumentare la presenza sul territorio delle case rifugio e aumentare i fondi ad esse dedicati”.