Pubblicato:
festival Sanremo
Ammessa l'offerta della Rai per il Festival
Sindoni: "Non vediamo l'ora di poter parlare con la Rai"
La Commissione di Valutazione ora procederà all’esame della documentazione in seduta riservata.
Apertura busta Rai per il Festival
Questo pomeriggio la Commissione di Valutazione ha aperto la busta contenente la domanda di partecipazione presentata da Rai a seguito della manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione, in chiaro, del Festival della Canzone Italiana per le edizioni 2026, 2027 e 2028 (con eventuale proroga per un massimo di due anni). La domanda è stata ammessa.
La Commissione di Valutazione ora procederà all’esame della documentazione in seduta riservata.
L'apertura della busta alla presenza della Commissione di Valutazione composta da Rita Cuffini, dirigente del Settore Turismo, quale presidente, Dottoressa Monica Di Marco, dirigente Settore Segretario Generale e dalla Dottoressa Cinzia Barillà, dirigente Settore Servizi Finanziari, quale membro la busta è stata aperta ed è stata reputata valida, avendo risposto a tutti i requisiti richiesti dal Comune di Sanremo
"I tempi per la valutazione dovranno essere celeri, la Commissione dovrà decidere quando riunirsi, ma sarà a breve - ha dichiarato soddisfatto il Sindaco di Sanremo Alessandro Mager - e non so di quante sedute avranno bisogno per verificare la conformità alla nostra richiesta. Poi si passa alla fase della negoziazione diretta che spero non porti via troppo tempo. In sostanza noi, e credo anche la Rai, vorremo arrivare a una risoluzione nel più breve tempo possibile"
"Appena potremo non vediamo l'ora di poter parlare con la Rai - è intervenuto l'Assessore Sindoni - anche perchè è da tanti mesi che non ci parliamo. Dopo 30 anni si passa da una convenzione a una apertura delle buste ogni tot anni. Abbiamo fatto quello che ci ha imposto il Tar e il Consiglio di Stato e abbiamo fatto le procedure in maniera impeccabile"
"Noi abbiamo fatto una scelta di riservatezza deliberatamente - ha detto il sindaco - era una procedura a evidenza pubblica molto delicata ed era giusto mantenere riservatezza da entrambe le parti"
