Vallecrosia festeggia i 100 anni di Natalino Venturini
"Durante la guerra, sempre in Friuli, venne catturato dai tedeschi, molto probabilmente per uno scambio d'identità con un partigiano”
Vallecrosia festeggia i 100 anni di Natalino Venturini
Alla festa di compleanno c’era tutta la famiglia. “Mio nonno nasce ad Artegna, in provincia di Udine, il 21 dicembre del 2024 - racconta il nipote Marco -. Durante la guerra, sempre in Friuli, venne catturato dai tedeschi, molto probabilmente per uno scambio d'identità con un partigiano”.
Rimase così prigioniero per circa sei mesi
in una cella dove viveva assieme a una quindicina di persone. “Gli davano da mangiare solo una sorta di brodo, che era acqua sporca con qualche carota e patata. Arrivò a pesare meno di trenta chili”. Marco racconta, che ogni tanto i soldati tedeschi entravano nella cella e puntavano il dito, a caso, su dei prigioniero che fucilavano magari per vendicare qualche commilitone ucciso dai partigiani.
“Poi sono arrivati gli alleati e i tedeschi hanno abbandonato la prigione. Il nonno e pochi altri hanno preferito aspettare in cella e non fuggire subito ed hanno fatto bene, perché nei bombardamenti molti prigionieri, che stavano scappando sono stati uccisi”.
La storia completa sul settimanale La Riviera, in edicola.
Fabrizio Tenerelli