Zefiro Sea Lab: studenti a scuola di ambiente
Dai droni ai robot sottomarini, passando per i satelliti
Si è svolto questo pomeriggio l'incontro presso le banchine di Marina di Portosole, tra le classi quinte del Liceo Scientifico Gian Domenico Cassini e i protagonisti del progetto Zefiro Sea Lab, tra i quali figurano i partner dal Politecnico di Torino.
Zefiro Sea Lab incontra il Liceo Cassini a Portosole
I ragazzi e le ragazze, accompagnati dalla professoressa Lia Motta hanno potuto "toccare con mano" le strumentazioni (compreso il laboratorio mobile) che affiancheranno gli scienziati nel progetto ambientale patrocinato dal Comune di Sanremo. Dallo strumento per analizzare il contenuto di metalli pesanti nell'acqua (che lavora sulla pressione dei fondali), ai satelliti, passando per i droni e i robot subacquei impegnati nei monitoraggi e campionamenti che Zefiro, la barca a vela "mezzo" del progetto, effettuerà nella sua crociera nel pieno del Tirreno. Anche il natante, ormeggiato a Portosole, è stato protagonista: si tratta di una Jeanneau Sun Odissey 449.
In primavera è prevista la visista degli studenti del Cassini direttamente tra le aule del Politecnico di Torino, per approfondire ulteriormente i temi trattati nel breve assaggio di questo pomeriggio.
Il progetto Zefiro Sea Lab
Il progetto Zefiro Sea Lab nasce durante la pandemia, quando la correlazione tra lo stato di salute della specie umana e del pianeta si è reso evidente a tutto il globo. Gli ideatori sono la consulente ambientale Federica Masnaga e il referente di Dimensione Ambiente spa Fabrizio Zandonatti. Obiettivo del progetto è promuovere la cultura del rispetto ambientale tra le nuove generazioni e tra i genitori dei ragazzi nelle scuole dentro ai licei, richiedere a gran voce un'inversione di rotta per quanto riguarda il processo di produzione industriale e mappare con la nave Zefiro le microplastiche nell'alto Mediterraneo. La Zefiro salperà entro novembre per raggiungere le coste dell'isola di Capraia, tristemente nota alle cronache per l'alta concentrazione di polimeri nelle sue acque, a causa delle correnti che la interessano. Il campionamento sarà "il punto zero" con cui tutte le altre azioni dello Zefiro Sea Lab si misureranno.
L'intervista alle studentesse del Liceo
Davide Izetta