5 Stelle a pezzi, lascia anche la ex consigliera Luciana Balestra

Abbiamo fallito, fallimento dovuto non solo ad eventuali errori di comunicazione e condivisione dei quali siamo stati accusati, per i quali sicuramente io stessa ho le mie responsabilità, ma per la svolta che il Movimento 5 Stelle ha preso perdendo il contatto con i territori e le persone

5 Stelle a pezzi, lascia anche la ex consigliera Luciana Balestra
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Continua l'abbandono da parte dei militanti del Movimento 5 stelle in a Sanremo. Dopo l'addio della candidata Sindaco Paola Arrigoni, dell'ex consigliere Giuseppe Riello ora è la volta di Luciana Balestra, anch'essa grande attivista della prima ora dei pentastellati.

Lo annuncia con un post sul suo profilo di facebook: " Ho deciso di allontanarmi dal movimento per la delusione che ho provato nel vedere quanto il cuore pulsante, attivisti e portavoce dei territori, sia stato abbandonato dai cosiddetti vertici, che in realtà non erano contemplati nell'idea "uno vale uno" ormai persa per strada.
In questi quattro anni in Consiglio ho portato avanti lotte nelle quali credevo fermamente, appassionata dalla possibilità di aprire quella scatoletta di tonno, con nel cuore l'eco dei vaffanday. Tanto lavoro passione e cuore. Nessuno può dire che non abbiamo fatto nulla, e non è utile a nessuno fare considerazioni negative a livello personale, perché causerebbe una ricaduta pericolosa su chi vuole andare avanti. Si ad una analisi costruttiva per fare meglio, e si può sempre migliorare, ci mancherebbe, no a processi sommari.
Ci siamo ricandidate per paura che nessun'altro lo facesse, con tanta ansia e paura avendo compreso che nessuno voleva metterci la faccia come facemmo noi a suo tempo.

Abbiamo fallito, fallimento dovuto non solo ad eventuali errori di comunicazione e condivisione dei quali siamo stati accusati, per i quali sicuramente io stessa ho le mie responsabilità, ma per la svolta che il Movimento 5 Stelle ha preso perdendo il contatto con i territori e le persone.
Ci hanno buttato nell'arena a mani nude senza curarsi più di noi.
Confesso anche che è stata dura sottostare alle regole del fantomatico staff del quale non ho mai conosciuto volti o nomi, mentre io ero votata alla massima trasparenza.
Non rinnego nulla ma mi auguro che la serie di abbandoni da parte di molte persone attivino una seria riflessione in chi di dovere.

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