IL CASO

A Sanremo un comitato spontaneo dei cittadini contro l'installazione di un'antenna 5G

Un comitato spontaneo di cittadini è nato a Sanremo per dire no all’installazione di un’antenna 5G in via Bonmoschetto

A Sanremo un comitato spontaneo dei cittadini contro l'installazione di un'antenna 5G
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I cittadini si sono stretti in comitato e hanno già raccolto oltre 200 iscritti

Un comitato spontaneo di cittadini è nato a Sanremo per dire no all’installazione di un’antenna 5G di ultima generazione, alta quindici metri, che sarà installata in via Bonmoschetto. “L’antenna è stata oggetto di un provvedimento autorizzativo - si legge in una nota del comitato - che accorda ad Iliad Italia SpA l’installazione del ripetitore. I residenti dell’area interessata della cittadina matuziana, posta nelle immediate vicinanze di Villa Helios, hanno appreso solo casualmente dell’autorizzazione rilasciata dal sindaco e si sono immediatamente attivati per costituire un comitato spontaneo, che già il primo giorno contava duecento iscritti”.

Gli abitanti lamentano sia l’impatto ambientale e paesaggistico

in un’area da sempre caratterizzata da molto verde, nonché i rischi rilevanti per la salute: “Soprattutto se già soggetti ad alcune patologie, quali le aritmie cardiache, molto frequenti oggigiorno, a partire dalla media età. E’ infatti altissima la probabilità che i pacemaker utilizzati per trattare le aritmie possano entrare in conflitto con le frequenze emesse da stazioni radio base del 5G, causando effetti indesiderati sulla funzionalità cardiaca”.

Ma non è tutto. A detta dei cittadini: “Non meno nefasti potrebbero essere gli effetti in danno dei residenti, anche se non affetti da particolari patologie, che restando in casa per un periodo superiore alle quattro ore, secondo gli standard di pericolo previsti da una normativa europea, sarebbero soggetti a notevoli rischi causati dalla propagazione delle onde elettromagnetiche, rilasciate dai dispositivi a tecnologia 5G”.

I cittadini si augurano, che il Comune faccia un passo indietro

e annulli il provvedimento autorizzativo, che è già stato oggetto di impugnazione, davanti al Tribunale di Imperia ed i cui esiti non sono stati ancora disposti”. Nel caso di specie, il disagio della collettività di Via Bonmoschetto sarebbe amplificato dal fatto che è mancato un elemento cardine della corretta progettualità della zona da parte dell’Amministrazione Pubblica Comunale, ossia il coinvolgimento in via preventiva della comunità interessata alla suddetta zona, attraverso l’emanazione di un piano specifico di localizzazione dei trasmettitori di onde radio e la sua consultazione e condivisione.

La comunità interessata di Via Bonmoschetto chiede quindi al sindaco e alla Giunta di Sanremo, che la politica risponda al mandato ricevuto a suo tempo dalla collettività votante di Via Bonmoschetto, al di là dei meri processi autorizzativi gestiti e decisi a livello burocratico senza che siano state minimamente comprese e condivise le vere esigenze di tale comunità. Per sabato prossimo (23 aprile) alle 18, nella chiesa di San Rocco, è prevista un’assemblea pubblica.

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