A un mese dalla tragedia dei due studenti: i tir tornano sulla bretella della morte a Bussana
A distanza di tutto quel tempo, delle polemiche e del dibattito politico, i tir sono tornati a transitare in quell’area di divieto
E’ praticamente passato un mese da quando, il 23 febbraio scorso, sulla bretella di via Frantoi Canai - che dall’Aurelia, in frazione Bussana, di Sanremo, porta al mercato dei Fiori - venivano schiacciati da un tir due studenti: Mohtadi Doukhani, di 17 anni, morto pochi minuti dopo e la sorella Manar, di 15 anni, rimasta gravemente ferita e portata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
I due giovani, abitanti a Triora, in alta Valle Argentina
erano scesi dall’autobus e per recarsi a scuola (all’interno del mercato dei Fiori), anziché imboccare il percorso pedonale, hanno tagliato dalla bretella.
A distanza di tutto quel tempo, delle polemiche, del dibattito politico e via dicendo
i tir sono tornati a transitare in quell’area di divieto, dove si è consumata la tragedia. Un incidente per il quale è finito agli arresti domiciliari l’autotrasportatore romeno alla guida del tir che ha ucciso il giovane: Vasile Teleptean, 56 anni, oggi accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni colpose. Nella foto di una lettrice vediamo come in un flash back, quando è avvenuto il mese scorso: col tir che imbocca la bretella e che stringe il rimorchio contro il muro alla sua destra.
Fabrizio Tenerelli