A Ventimiglia la commemorazione del sovrintendente Diego Turra

Stroncato da un malore durante una manifestazione dei no border

La polizia ha ricordato, a Ventimiglia, il sovrintendente Diego Turra, caduto in servizio a Ventimiglia, il 6 agosto 2016, stroncato da un malore, nel corso di un’azione durante la quale, insieme alla squadra del VI° Reparto Mobile di Genova, tentava di garantire la civile convivenza e la sicurezza della collettività, durante una manifestazione dei no border.

In una fase concitata dell’intervento

si è improvvisamente accasciato a terra, privo di sensi e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo dalla figura limpida, amante del suo lavoro, della famiglia e dei libri, un poliziotto sempre schierato dalla parte dei più deboli.

Per ricordarlo la questura di Imperia ha organizzato una breve cerimonia

che si è svolta, nell’atrio del palazzo comunale di Ventimiglia, dove il 6 agosto del 2017, alla presenza dei familiari del defunto e dei suoi colleghi, era stata scoperta una lapide commemorativa per ricordare la tragedia consumatasi nell’area dell’ex parco ferroviario Roja, in frazione Bevera.

Presenti il vicario del questore di Imperia, Iolanda Seri

una folta rappresentanza di colleghi; il presidente dell’associazione nazionale polizia di stato di Ventimiglia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. A rendere omaggio a Diego Turra c’era anche il sindaco della città di confine Flavio Di Muro. La deposizione di un omaggio floreale, il saluto militare, una commossa preghiera e la benedizione di Ferruccio Bortolotto, parroco di Sant’Agostino, hanno concluso la celebrazione.

F.T.