Abitanti in rivolta a Mentone contro l'apertura di una casa per minori stranieri
Gli abitanti di Mentone dicono “no" all’apertura di un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, provenienti da Lampedusa
Per sabato prossimo è stata organizzata una manifestazione di protesta
Gli abitanti di Mentone dicono “no" all’apertura di un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, provenienti da Lampedusa, in una ex casa vacanze situata proprio accanto al monastero dell’Annonciade, che rientra tra i “site classé” ovvero quelle aree di carattere artistico, storico e scientifico, la cui qualità richiede, in nome dell'interesse generale, la conservazione.
I cittadini, che si sono stretti in un comitato spontaneo e apolitico
protestano contro l’unilaterale decisione del Comune di aprire il centro, senza prima aver ascoltato la popolazione. Hanno così organizzato per sabato prossimo (14 ottobre) un raduno pacifico di protesta, dalle 14, con randez-vous al 2057 di corniche André Tardieu. “Hanno pensato alla sicurezza delle donne e dei bambini? Hanno pensato all’economia locale? Hanno pensato al turismo locale?”, si legge in una nota.
Contro l’iniziativa è stato aperto anche un gruppo Facebook “Collectif contre un camp de migrant à Menton” (collettivo contro un campo migranti a Mentone).
Fabrizio Tenerelli