NUOVI RETROSCENA SULL'INDAGINE

Abusi a rsa Le Palme, l'operatore torce il braccio all'anziano: "Ti faccio fuori le ditine"

“Nello specifico - si legge agli atti - gli torce il braccio sinistro con cattiveria (l'ospite prova dolore e si lamenta) e lo minaccia"

Abusi a rsa Le Palme, l'operatore torce il braccio all'anziano: "Ti faccio fuori le ditine"
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Abusi nella residenza sanitaria Le Palme di Arma di Taggia

"Ancora una volta che mi metti le mani addosso e te le faccio fuori le ditine”. Sono decine - contenuti nelle circa trecento pagina dell’ordinanza - gli episodi di violenza e le umiliazioni nei confronti degli anziani degenti della rsa Le Palme, di Arma di Taggia, la cui inchiesta coordinata dalla Procura di Imperia, è culminata ieri con l’esecuzione di altre 24 misure cautelari, che si aggiungono alle 41 del marzo scorso, con le accuse di maltrattamenti e abbandono di anziani e altri reati.

Dieci gli operatori agli arresti domiciliari

mentre per altri 14 è stata disposta la sospensione da 6 mesi a un anno dell’esercizio di un pubblico ufficio o servizio, che “vieta di svolgere, per la durata di 6 mesi, qualunque attività assistenziale e/o infermieristica sia a titolo individuale che presso ospedali, case di cura, residenze protette ed ogni altra struttura pubblica o privata ad esse assimilabile”.

In questo caso, vengono contestati la violenza fisica e verbale e le minacce. Durante la sostituzione del pannolino e la relativa pulizia corporea, l’operatore socio sanitario utilizza metodi violenti nei confronti dell'ospite.

"Gli torce il braccio sinistro con cattiveria"

Nello specifico - si legge agli atti - gli torce il braccio sinistro con cattiveria (l'ospite prova dolore e si lamenta) e lo minaccia di fargli ulteriormente del male”. Ma non è tutto. “Nel proseguo delle operazioni di igiene, l’oss continua ad utilizzare metodi brutali nei confronti dell'ospite, nello specifico lo spinge due volte e con violenza contro entrambe le sponde del letto, prima quelle di destra e dopo quelle di sinistra, in entrambi gli episodi l'ospite sbatte con forza il volto. Alla conclusione delle operazioni, l'ospite ripete più volte la parola “bas…” nei confronti dell'oss, il quale una volta spenta la luce gli risponde dicendogli testualmente: ‘Senti chi parla (…)’, poi se ne va (…)”.

Domattina (17 febbraio) partiranno gli interrogatori di garanzia per alcuni degli indagati.

Fabrizio Tenerelli

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