Abuso d'ufficio: Imperia, condannati marito ex procuratore e comandante carabinieri

Il tribunale collegiale di Imperia ha condannato a 3 anni e a 1 anno e 2 mesi di reclusione: Gianfranco Cabiddu e David Egidi

Abuso d'ufficio: Imperia, condannati marito ex procuratore e comandante carabinieri
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Abuso d'ufficio

Il tribunale collegiale di Imperia ha condannato, stamani, in primo grado, rispettivamente a 3 anni e a 1 anno e 2 mesi di reclusione: Gianfranco Cabiddu, marito dell'ex procuratore capo della Repubblica di Imperia, Giuseppa Geremia e David Egidi, tenente colonnello dei carabinieri, all'epoca dei fatti comandante della compagnia di Imperia. Erano accusati, in solido, di abuso d'ufficio.

L'inchiesta riguarda

il presunto mancato ritiro della patente da parte dei carabinieri di Imperia al marito dell'allora procuratore, in seguito a un'infrazione al codice della strada avvenuta in Sardegna.

Secondo l'accusa, i carabinieri avrebbero atteso che Cabiddu sostenesse l'esame per conseguire di nuovo la patente, prima di notificargli l'atto di sospensione della stessa, ma a quel punto avendo già dato l'esame non era più necessario il ritiro della stessa.

A Cabiddu, inoltre

è stato contestato il falso per aver certificato al momento di rinnovare la patente, di essere in buona salute, malgrado soffrisse di alcuni disturbi. In primo grado, il procuratore Lari aveva chiesto 2 anni per Cabiddu e 1 anno e 6 mesi per Egidi.

"Aspetto di leggere la motivazione - ha affermato l'avvocato Giovanni Di meo, che ha assunto la difesa di Cabiddu, nel corso del processo - ma questa è certamente una sentenza da impugnare". Nel corso dello stesso procedimento è già stato assolto, con sentenza passata in giudicato: Luciano Zarbano, ex comandante provinciale dei carabinieri di Imperia. A Egidi sono state concesse la sospensione della pena e la non menzione.

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