Nel quadro della sua attività istituzionale volta alla valorizzazione della tradizionale gastronomia italiana, l’Accademia Italiana della Cucina ha assegnato a due eccellenze imperiesi i premi riservati a chi si è contraddistinto per serietà e genuinità in una attività pluriennale.
Accademia Italiana della Cucina premia eccellenze imperiesi
La cerimonia è avvenuta in occasione della Cena Ecumenica di quest’anno quando la Delegazione della Riviera dei Fiori ha consegnato il Diploma intitolato a “Giovanni Nuvoletti” e il Premio “Massimo Alberini”. Il primo è andato all’Accademia dello Stoccafisso della provincia di Imperia, il secondo alla gastronomia Elena Sapori e Tradizioni di via XX Settembre a PortoMaurizio.
La Cena Ecumenica è un momento particolare dell’Accademia Italiana della Cucina perché vede idealmente allo stesso tavolo i circa diecimila Accademici per gustare lo stesso menù. Ogni anno è diverso e quello del 2025 proponeva “Gli arrosti, gli umidi e i bolliti nella cucina tradizionale regionale” magistralmente interpretato dalla brigata di cucina del ristorante Lorenzina Mare di Imperia.
Ma veniamo ai premi, che sono stati consegnati dal Delegato Onorario Giuseppe Ghiglione e dal Delegato Provinciale Francesco Bianchi.
Giovanni Nuvoletti è stato, insieme a Orio Vergani, un fondatore dell’Accademia nonché suo Presidente per dieci anni (dal 1983 al 1993) prima di diventare Presidente della “Académie Internationale de la Gastronomie” a Parigi. In suo nome viene assegnato uno speciale Diploma alla “Organizzazione che abbia contribuito in modo significativo alla conoscenza e valorizzazione della buona tavola tradizionale”. Cosa che ha caratterizzato l’attività degli amanti dello Stoccafisso, costola del Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi, nella loro opera di divulgazione in Italia e all’estero della tradizionale ricetta nostrana. Il Diploma è stato consegnato al Presidente, SergioLanteri. Il premio Massimo Alberini è stato attribuito alla Gastronomia Elena per il suo costante e decennale impegno nella produzione di apprezzatissimi piatti pronti, un’attività iniziata dal compianto Domenico Elena e portata avanti oggi dal figlio Tiziano e dalla sua famiglia, tutti presenti alla serata per ricevere l’attestato.