Addentano un'esca artificiale con ami e lenza, feriti gabbiano e il suo piccolo
E’ stato il genitore, scambiandolo per un pesce vero, a portare l’esca al piccolo. I due volatili sono stati avvolti dalla lenza
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I volontari del soccorso veterinario sono intervenuti a Sanremo
Un piccolo gabbiano ferito al becco con un finto pesce - di quelli usati dai pescatori come esca artificiale, tra l’altro cosparso di ami, è stato salvato dai volontari del soccorso veterinario della val Nervia. E’ stato il genitore, scambiandolo per un pesce vero, a portare l’esca al piccolo.
Nel tentativo di liberarsi il volatile è stato avvolto dalla lenza insieme al piccolo
e in quella dolorosa posizione sono rimasti per ore, forse qualche giorno, prima che qualcuno li vedesse e allertasse i soccorsi. “Sono decine, ogni anno, gli uccelli liberati da ami e lenze dai soccorritori - spiegano dall’associazione - come gabbiani reali e comuni, tortore, colombi, marangoni ed aironi. Lanciamo un appello a chi vede lenze ed ami sulle spiagge affinché, con le dovute cautele, li recuperi e li smaltisca”.
Fabrizio Tenerelli
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