AIDS Imperia un triste primato

Imperia con il maggior incremento di malati rispetto al 2017 in tutta la regione Liguria

AIDS Imperia un triste primato

Nonostante sia Genova, se pur di poco, a detenere il maggior numero di malati di Aids della regione, Imperia segue di poco ed è la provincia ad aver incrementato maggiormente il numero di malati rispetto al 2017

Il report ospedaliero della Liguria sull’AIDS

È stato notificato il report del 2018 sui malati di AIDS in Liguria. Risulta che Imperia, ha incrementato il numero di malati dagli 11 del 2017 ai 14 nel 2018. Insieme a Imperia è aumentata anche Genova passando da 57 malati registrati nel 2017 ai 58 del 2018. La Spezia da 16 è passata a 11 ed infine Savona da 17 è scesa fino ad 8 malati in tutta la provincia.

Il primo dicembre sarà la giornata mondiale contro l’AIDS e Alisa, in collaborazione con tutte le Aziende e Ospedali della Liguria, ha messo a disposizione un test gratuito, rivolto a tutte alle persone ricoverate in ospedale, nella fascia 18/65 anni che vengono sottoposte a prelievo ematico.

Cosa succede oggi in Liguria

Il 2019 si caratterizza per alcuni aspetti fondamentali che riguardano l’efficacia della terapia e la riduzione dello stigma.Nella nostra Regione, oltre il 90 % delle persone con infezione da HIV non presenta HIV-RNA rilevabile nel sangue, grazie all’efficacia della terapia, raggiungendo quindi l’obiettivo individuato dall’Organizzazione mondiale della Sanità.

La chemioprofilassi: due novità

La prima è che da circa un anno, nel centro dell’Ospedale Policlinico San Martino, ai bambini che nascono da madre HIV in condizioni ostetrico-infettivologiche ottimali, non viene somministrata la chemioprofilassi con zidovudina, poiché le più recenti evidenze mettono in luce che, se il virus non è rilevabile nel sangue, non è possibile la trasmissione. Il Policlinico San Martino è tra i primi in Italia ad applicare questa strategia.

La seconda è che, in questi mesi, nelle strutture di Malattie infettive delle Liguria si sta introducendo la strategia di chemioprofilassi in grado di impedire l’infezione in oltre il 95% dei casi.

La commissione Regionale AIDS della Liguria sta già lavorando a una implementazione dell’offerta, con il coinvolgimento di più strutture sul territorio regionale.