Al via al Ruffini il progetto-scuola "Diamo qualità alla vita" dell’Associazione Sorridi con Pietro Onlus

Al via al Ruffini il progetto-scuola "Diamo qualità alla vita" dell’Associazione Sorridi con Pietro Onlus
Pubblicato:
Aggiornato:

Imperia - Nella sala conferenze dell’IIS G. Ruffini di Imperia si è svolto l’incontro per dare il via al progetto "Diamo qualità alla vita", dell’Associazione Sorridi con Pietro Onlus.
Nei mesi scorsi, grazie al contributo del regista Simone Gandolfo, è stato prodotto un video per illustrare cosa si intenda per cure palliative in età pediatrica.

L’idea, nata da tre ragazze che fanno parte dell’associazione, mira a coinvolgere i giovani delle scuole superiori della città, in un percorso di formativo, che li conduca a divenire parte integrante della rete assistenziale rivolta ai neonati, bambini e adolescenti con patologie incurabili, che attraverso le cure palliative possono essere confortati nella serenità della loro casa, anziché in ambiente ospedaliero.

Per l'importanza del progetto messo in atto, la Onlus ha ottenuto il riconoscimento da: Regione Liguria, Istituto Giannina Gaslini di Genova, Società Italiana di Cure Palliative, Fondazione Maruzza Lefebvre di Roma e Asl 1 Imperiese.

Ed ecco dunque che entra in gioco la scuola. Attraverso la divulgazione del video e la presenza delle ragazze a testimonianza dell’alto valore umano dell’iniziativa, partiranno a breve incontri informativi in molte scuole della città, rivolti in particolare agli studenti del terzo, quarto e quinto anno.
L’IIS G. Ruffini, ed in particolare il Dipartimento di Lettere, ha accolto l’iniziativa con slancio, nella convinzione che il progetto sia al tempo stesso innovativo per la proposta che rivolge ai giovani, ed altamente formativo, non solo in merito alle competenze che potrà sviluppare, ma soprattutto per la “carica di umanità” che saprà infondere nei ragazzi che vi aderiranno. Come sottolineato nel bellissimo video di presentazione , il messaggio fondamentale che deve giungere ai giovani spettatori è: “Ma conoscete qualcosa di più importante della vita?”

Leggi (QUI) le altre notizie de La Riviera


Seguici sui nostri canali
Necrologie