Manutenzione

Al via la pulizia di rii e tombini, ordinanza anche per i privati

Il rischio è che il terreno asciutto non riesca ad assorbire le forti piogge autunnali, con conseguenti danni.

Al via la pulizia di rii e tombini, ordinanza anche per i privati
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Al fine della prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico, accresciuto dalla presenza per la siccità di terreno asciutto e quindi impermeabile, il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha riunito quest'oggi a Palazzo Civico i tecnici comunali per anticipare i lavori di manutenzione ordinaria degli alvei e dei corsi d'acqua, generalmente programmati ad inizio autunno.

 

Pulizia di rii e corsi d'acqua

Al termine dell'incontro il primo cittadino ha firmato due ordinanze, rivolte rispettivamente al Settore Lavori Pubblici del Comune e ai privati.

Il primo provvedimento ordina al Settore Lavori Pubblici di procedere, entro e non oltre 10 giorni, all'avvio dei lavori per la realizzazione degli interventi di pulizia vegetazionale degli alvei e dei corsi d'acqua presenti sul territorio del Comune di Imperia.

 

Le zone interessate

Si tratta nello specifico di: Torrente Prino, Rio Zerbi, Torrente Caramagna, Rio Palmoriere, Rio Orti, Rio Ricci, Rio Artallo, Rio San Benedetto, Torrente Impero, Rio Oliveto, Rio Panegai, Rio Santa Lucia, Rio Lagoni, Rio Benegei, Rio Cavo, Rio Morello, Foce Rio Baitè.

 

Ordinanza per i privati

La seconda ordinanza è invece rivolta a tutti i proprietari di aree private sulle quali insistono fossi, rii e corsi d'acqua in genere, i quali dovranno eseguire sugli stessi le opere di manutenzione utili a favorire il regolare deflusso delle acque nell'eventualità di improvvise piogge molto intense. In caso di inadempienze, oltre alle relative sanzioni amministrative e/o penali a norma di legge, il Comune si riserva in intervenire d'urgenza in caso di necessità, ponendo le spese a carico dei privati inadempienti.

 

Il rischio delle piogge autunnali

“Oggi il tema della siccità ci pone il problema, che monitoriamo giornalmente, di garantire l'acqua ai cittadini. Quanto già avvenuto in altre parti di Italia ci deve però far riflettere sull'autunno a cui andremo incontro, quando il terreno asciutto potrebbe non riuscire ad assorbire le piogge intense, creando situazioni di pericolo. Abbiamo così deciso di muoverci per tempo, anticipando le attività che solitamente vengono svolte a inizio autunno, ampliandole per importo e modalità, per non farci trovare impreparati di fronte a perturbazioni improvvise che potrebbero arrivare. Siamo partiti anche con una pulizia approfondita dei tombini e delle caditoie comunali, già più di mille sono state sturate, e chiediamo ai privati di attivarsi per quanto di loro competenza. Il rischio zero non esiste, ma dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per evitare il manifestarsi di situazioni di pericolo per l'incolumità pubblica”, commenta il sindaco Claudio Scajola.

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