il cold case di sargonia

Aldobrandi dichiarato compatibile con il carcere insulta il pubblico ministero in aula

“Le condizioni di salute di Salvatore Aldobrandi non sono incompatibili con il regime carcerario”, è il verdetto del collegio peritale

Aldobrandi dichiarato compatibile con il carcere insulta il pubblico ministero in aula
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Salvatore Aldobrandi, 75 anni, originario di San Sosti (Cosenza), ma da anni residente a Sanremo, accusato di avere ucciso Sargonia Dankha, 21 anni, di origini irachene, naturalizzata svedese, sparita nel nulla nel primo pomeriggio del 13 novembre del 1995 a Linköping, in Svezia, è stato dichiarato compatibile al carcere.

Le condizioni di salute di Salvatore Aldobrandi non sono incompatibili con il regime carcerario”, è il verdetto del collegio peritale - formato dal medico legale Claude Orengo Maglione, dal neurologo Alessandro Leonardi e dal cardiologo Claudio Rapetto - comunicato oggi in aula, durante l’udienza in corso al tribunale di Imperia.

I tre professionisti erano stati incaricati, su richiesta della difesa

di verificare la compatibilità con il carcere dell’imputato, detenuto dal17 giugno del 2023 nella sezione di alta sicurezza del penitenziario di Sanremo. I periti hanno poi sottolineato che l’aritmia atriale di cui è affetto Aldobrandi: “Non ha alcun rapporto con lo stress, ma semplicemente con la malattia anatomica”.

Nel corso di una pausa dell’udienza, Aldobrandi ha insultato la pm Maria Paola Marrali, scendendo sul personale e riportando a galla alcune vicissitudini della sua vita privata.

Fabrizio Tenerelli

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