Algerino arrestato per tentato omicidio dopo la coltellata al gestore della sala giochi

Accoltellamento Ventimiglia

Algerino arrestato per tentato omicidio dopo la coltellata al gestore della sala giochi
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Un algerino di 38 anni, Salim Khouatmia, regolare in Italia, ma con diversi precedenti, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Ventimiglia con l'accusa di tentato omicidio.

Intorno alle 17 di ieri ha accoltellato in modo grave, all'avambraccio sinistro, un trentenne gestore della sala scommesse e internet point "Number One", di via Hanbury a Ventimiglia, che lo aveva rimproverato, perchè assieme al proprio gruppetto di nordafricani faceva baccano fuori dal locale. Grazie ad alcune testimonianze, la polizia ha appurato che il magrebino avrebbe sferrato un fendente all'altezza del torace del rivale.

Quest'ultimo, però, ha parato il colpo, riportando una profonda ferita al braccio. Portato d'urgenza all'ospedale di Imperia, è stato operato ed ora è in prognosi riservata, pur se non in pericolo di vita. Khouatmia è stato arrestato, in via San Secondo, mentre cercava di raggiungere il centro di accoglienza della Caritas, dove avrebbe voluto entrare per confondersi tra i migranti ospiti. I fatti. Verso le 16.40, il gestore esce una prima volta a rimproverare gli stranieri.

L'aggressore risponde prendendo a calci la porta del locale. Poco dopo, vista l'insistenza dei nordafricani, il trentenne esce una seconda volta e l'algerino estrae un coltello a serramanico scagliandosi contro il giovane, quindi scappa. Il coltello non si è ancora trovato.

FRANCESCO FEDERICO, COMMISSARIO CAPO DI VENTIMIGLIA

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