Alla Caritas distribuiti 180 pasti, in città ancora accampamenti di migranti
In giro per Ventimiglia si vedono ancora molti accampamenti, soprattutto nella zona delle Gianchette. La Caritas ha distribuito 180 pasti
In città ancora molti accampamenti di migranti
Sono 180 i pasti consegnati oggi ai migranti dagli operatori della Caritas di Ventimiglia. Se da una parte i numeri sono pressoché in linea con quelli dei giorni scorsi, dall’altra si nota la presenza di alcuni stranieri, che erano già presenti ieri e l’altro ieri, segno che il tentativo di espatriare in Francia non è andato a buon fine o che sono aumentati i respingimenti.
Alcuni infatti possono allontanarsi per uno o due giorni, per poi tornare nel momento in cui vengono fermati dalle autorità transalpine che li riammettono alla polizia di frontiera in servizio al valico di Ponte San Luigi.
In merito alle famiglie, più che altro donne e bambini
lunedì scorso erano in 14, ieri sono rimasti in 8, segno che qualcuno è riuscito a raggiungere la Francia. Sulle nazionalità: la maggioranza delle famiglie proviene da Costa d’Avorio e Guinea; mentre per gli adulti in transito, in primis abbiamo Sudan ed Eritrea, qualcuno anche del Mali.
In giro per Ventimiglia si vedono ancora molti accampamenti
soprattutto nella zona delle Gianchette, con panni stesi sulle grate che impediscono l’accesso al greto del fiume Roya. Molti di questi stranieri sono assistiti da associazioni di no border.
Accampamenti si vedono anche sotto il ponte della ferrovia
alla stazione e in giro per la città. L’emergenza umanitaria, dunque, non accenna a diminuire e con la ormai imminente apertura di un centro di smistamento alla frontiera Franco italiana di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, il numero dei respingimenti è sicuramente destinato ad aumentare.
Fabrizio Tenerelli