“Servono interventi immediati per gestire l’emergenza ordine pubblico a Sanremo e Ventimiglia, ma la vera soluzione passa da risorse investigative e da un controllo capillare del territorio”. È la posizione del SIAP Liguria dopo il recente aumento di episodi di violenza nelle due città del Ponente.
Il sindacato di polizia annuncia per il prossimo 22 settembre un incontro con il prefetto di Imperia, durante il quale presenterà le criticità del territorio e le richieste della categoria. “Siamo sotto pressione e con gravi carenze di organico – spiegano dal SIAP –. Chiediamo interventi mirati e concreti, coinvolgendo chi quotidianamente si occupa di sicurezza”.
Tra le proposte, il ritorno temporaneo del Reparto Mobile come misura emergenziale e il potenziamento del Reparto Prevenzione Crimine, oggi ridotto a pattuglie di due operatori, “quando per motivi di sicurezza dovrebbero essere almeno tre”. Critiche anche alle parole del questore di Imperia, che ha definito “adeguati” gli organici dei commissariati di Sanremo e Ventimiglia: “Non è così – sottolinea il SIAP –. Gli organici non sono sufficienti né nei commissariati, né alla Polfer”.
Il sindacato contesta inoltre la chiusura della Polizia Stradale di Sanremo, definita “un errore grave che ha indebolito la sicurezza”, e denuncia una cronica mancanza di attenzione verso la Liguria da parte del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Il comunicato richiama anche il tema delle infiltrazioni mafiose: “C’è chi ancora sostiene che non esistano, ma la presenza della criminalità organizzata sul territorio è un dato noto e riconosciuto”.
Per il SIAP non basta garantire ordine pubblico: “Serve una vera bonifica del tessuto sociale ed economico, colpendo dall’interno le reti criminali con più investigatori e più intelligence. L’emergenza va affrontata subito, ma la soluzione si trova solo riportando la Liguria al centro delle priorità nazionali in materia di sicurezza”.