Amadeus difende Fiorello dalle accuse del vescovo Suetta per il duetto con il "blasfemo" Lauro

"Sono fiero di aver assegnato il premio Città di Sanremo a una persona buona di animo, generosa, corretta, onesta: i valori di un cristiano"

Amadeus difende Fiorello dalle accuse del vescovo Suetta per il duetto con il "blasfemo" Lauro
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"Nessuna offesa, Fiorello non ha offeso nessuno"

"Nessuna offesa, Fiorello non ha offeso nessuno. Ha giocato, ironizzato, e sono fiero di aver assegnato il premio Città di Sanremo a una persona buona di animo, generosa, corretta, onesta: i valori di un cristiano sono questi". Così il direttore artistico del Festival di Sanremo, Amadeus, oggi in conferenza stampa ha risposto al vescovo diocesano, Antonio Suetta, che ha criticato Fiorello, per aver duettato con Achille Lauro, a sua volta accusato di blasfemia.

Suetta aveva accusato di Fiorello di essere ricorso a sconcezze

Le dichiarazioni di Suetta: "E' ancora più grave il fatto che Fiorello, artista dalle mille risorse e grandi doti sotto diversi aspetti, persona simpatica e affermata, ricorra a simili banalità e sconcezze per dare spettacolo. Mi è parsa una vera caduta di stile". Suetta ha anche sottolineato che il Premio Città di Sanremo a Fiorello è stato dato "non a nome mio", per rimarcare il disappunto.

Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, dichiarando di non aver visto la scena del duetto Fiorello-Lauro, ha dichiarato: "Sinceramente nel momento della performance con Achille Lauro e Fiorello, ero nell’ufficio di Vacchino che stavamo parlando di altre cose. Mi riprometto di vederla per capire qual è il problema. Non credo comunque che si creeranno problematiche nei rapporti tra me e monsignor Suetta. Sicuramente condivido quello che ha detto Amadeus: è stato un grande piacere dare il premio a Fiorello. Darlo a lui è stato un po’ come premiare anche Amadeus".

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