Il ricorso

"Anche il giudice ha accertato le lacune della raccolta a Sanremo"

L'avvocato Goya su raccolta a Sanremo "Mi auguro che questo non sia il primo di una lunga serie di ricorsi"

"Anche il giudice ha accertato le lacune della raccolta a Sanremo"
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«Con questa decisione il giudice ha accertato che il sistema sanzionatorio della raccolta differenziata in Sanremo presenta evidenti lacune». Lo ha detto l’avvocato sanremese Matteo Goya, sentenza alla mano emessa dal giudice di pace Pierfrancesco Coffano, che ha accolto il ricorso di Alessandro Siccardi, cittadino che si è visto notificare un verbale dalla Polizia Municipale di Sanremo, in seguito al rinvenimento di uno dei suoi sacchetti dell’immondizia, a due chilometri di distanza dal suo esercizio commerciale.

 

"Anche il giudice ha accertato le lacune della raccolta a Sanremo"

«Una volta che l’utente lascia incustodito il sacco sulla pubblica via perdendone il possesso, il Comune è tenuto a fornire la prova che l'errato conferimento sia imputabile al soggetto. Mi auguro- ha concluso il legale- che questo non sia il primo di una lunga serie di ricorsi all'Autorità Giudiziaria». In sostanza, il comune non è stato in grado di provare che fosse stato effettivamente il cliente di Goya a trasportare così distante il suo sacchetto (per altro codificato, quindi è difficile sfuggire alle maglie dei controlli e poco probabile "sbagliare" apposta). Il servizio completo in edicola con la Riviera. 

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