Ordine del giorno, presentato oggi in consiglio comunale della Città dei Fiori, dai consiglieri di Generazione Sanremo, Idea Sanremo, Sanremo al Centro, Anima e Forza Italia per riconoscere lo Stato di Palestina, sull’onda di numerosi comuni italiani che lo hanno già fatto, come atto simbolico per sollecitare sia il governo ad agire in tal senso, sia la sensibilizzazione per la risoluzione della drammatica crisi umanitaria che dilania la Striscia di Gaza. Approvato all’unanimità il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Sanremo riconosce lo Stato di Palestina. Ordine approvato all’unanimità
I principi sui quali nasce l’ordine è la condanna al gruppo terroristico Hamas, l’autodeterminazione del popolo di Palestina e le recenti azioni condotte dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza che hanno coinvolto numerosi civili, soccorritori e giornalisti. Il comune di Sanremo segue Cervo, Ospedaletti, Taggia e la Provincia di Imperia. Un’ordine del giorno analogo era stato respinto a Imperia.
«Abbiamo il dovere di agire in tal senso, con un riconoscimento anche simbolico, perché può sensibilizzare la cittadinanza e il nostro governo» ha detto il consigliere Vittorio Toesca (Generazione Sanremo), che ha illustrato l’atto. «Quest’ordine del giorno – fa eco Patrizia Badino (FI) – non muoverà una foglia. Ma in questo momento storico abbiamo bisogno di un buon proposito. Voterò a favore non politicamente, ma umanamente».
Contro ordine del giorno, presentato da Fratelli d’Italia, per sollecitare il governo a chiedere nelle opportune sedi che Hamas riconsegni gli ostaggi e deponga le armi, che Israele avvii un processo di pace e che l’esecutivo si faccia promotore del riconoscimento dello Stato di Israele da parte di tutti i Paesi della Lega Araba. Ordine approvato con sette voti a favore e due contrari.