Anestesista 30enne muore precipitando in un dirupo
La tragedia di Elisa Enrile finalese in servizio al San Martino di Genova ieri sul monte Zatta davanti agli occhi del compagno
È Elisa Martina Enrile, 30 anni, la donna genovese vittima ieri nel terribile incidente sul monte Zatta. Stava facendo una gita in compagnia del suo fidanzato, il chiavarese Davide Santi, 44 anni, quando è inciampata cadendo per diversi metri in un precipizio.
Scivolata lungo il crinale per una quarantina di metri
Alla base dell’incidente mortale ci sarebbe stata dunque una tragica fatalità. La tragedia è avvenuta intorno alle 14. La coppia si trovava sul crinale quando la donna è inciampata, cadendo per diversi metri e finendo in un dirupo sotto la cresta del monte Zatta.
Il compagno, nel tentativo di recuperarla, ha provato a calarsi nel precipizio procurandosi anche diverse ferite.
Ha contattato i soccorsi vegliando su di lei per interminabili minuti, ma la situazione era già tragica.
Dai primi accertamenti la donna, dopo essere scivolata lungo il crinale per una quarantina di metri, sarebbe poi morta per i gravissimi traumi riportati.
Sul posto sono accorsi i militi della Croce Bianca di Mezzanego, una squadra di Vigili del Fuoco di Chiavari, i volontari del Soccorso Alpino della Liguria, l’elisoccorso Grifo partito da Villanova d’Albenga e i Carabinieri. Un recupero difficoltoso, solo con l’elicottero si è riusciti a portare via i due ragazzi. Purtroppo per Elisa non c’è stato nulla da fare.
Un incidente fatale
Ora il corpo della giovane è a disposizione dell’autorità giudiziaria all’ospedale San Martino per tutti gli accertamenti del caso Santi, sotto choc, è stato portato all’ospedale di Lavagna.
Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri, anche se l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di un incidente fatale.
Elisa, anestesista all’ospedale San Martino in prima linea per il covid
Una tragedia che colpisce sia il Levante che il Ponente ligure.
Lui, agente di commercio di Chiavari, 44 anni.
Lei, 30 anni, laureata in medicina, lavorava come anestesista specializzanda all’ospedale San Martino di Genova dove frequentava la terapia intensiva cardiovascolare al quarto piano del Monoblocco. Di recente aveva partecipato a uno studio sui pazienti malati di Covid-19 in trattamento con terapia ventilatoria.
I genitori sono di Finale Ligure, mentre il fratello vive a Genova.
Negli anni scorsi aveva frequentato il gruppo universitario della comunità di Sant’Egidio impegnato nelle visite agli anziani.
La montagna era una delle sue più grandi passioni.