Animali selvatici raddoppiati: allarme Coldiretti Liguria "Servono misure straordinarie"

Gerolamo Calleri ed Enzo Pagliano di Coldiretti sottolineano le cause che hanno portato all'aumento di animali selvatici e chiedono azioni starordinarie

Animali selvatici raddoppiati: allarme Coldiretti Liguria "Servono misure straordinarie"
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E' emergenza animali selvatici in Liguria.

Animali selvatici in aumento, Coldiretti segnala un'emergenza vera e propria

Arriva da Coldiretti la segnalazione per quanto riguarda l'aumento esponenziale di animali selvatici. Essi sarebbero ormai quasi il doppio rispetto a quanto si era censito dieci anni fa. Una situazione che secondo Coldiretti potrebbe risultare pericolosa per le persone e gli animali stessi. Ad esempio  questa mattina un motociclista è rimasto ferito dopo lo "scontro" con un cinghiale a Villa Faraldi (QUI).  L'aumento incontrollato dei selvatici porterebbe danni alle coltivazioni ma non solo. Sono compromesse anche la sanità pubblica, il decoro, la viabilità e la pubblica sicurezza.

Che cosa ha portato all'emergenza

“Avevamo già denunciato - commenta il presidente Coldiretti Gerolamo Calleri -  che l’abrogazione del comma che abilitava   soggetti volontari alle operazioni di controllo faunistico, avrebbe provocato delle conseguenze sul numero dei selvatici. Dovuto anche  all’oggettiva mancanzadi un numero sufficiente di agenti di polizia regionale. La forte siccità di questo periodo, con la conseguente scarsità di cibo- continua Calleri -  ha peggiorato la situazione con attacchi continui alle coltivazioni e spingendo  i selvatici fin dentro le nostre città.

Pagliano:" Piano della regione non sufficiente"

“ E’ evidente-  sottolinea ancora Enzo  Pagliano direttore Coldiretti Liguria - che l’attuale situazione di emergenza, denunciata dalle imprese agricole e da tanti cittadini, richiede scelte urgenti e decise da parte di tutti i decisori politici. Il piano di contenimento, recentemente approvato dalla Regione  non è una risposta sufficiente - continua Pagliano.  Gli animali selvatici distruggono i raccolti agricoli, causano incidenti stradali, provocando ingenti danni economici  - continua Pagliano- nel 2016 sono state ben 323 mila euro le risorse impiegate dalla regione per i risarcire i danni da Fauna selvatica. Non è quindi una questione di risarcimenti, ma è diventato - conclude Pagliano - un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con la dovuta decisione. Per questo  riteniamo che l'emergenza debba essere affrontata con misure straordinarie. Si deve anche mettere in discussione chi è chiamato ad applicare la legge e chi debba verificarne l'applicazione. Non è più possibile continuare a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini e la sopravvivenza di tante imprese agricole.”

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