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Arrestati per rapina impropria in due negozi di Ventimiglia
Rapina impropria: un tunisino è stato arrestato dalla polizia, passando da un'abitazione ha commesso un furto in due esercizi commerciali di Ventimiglia
Rapina impropria
Gli agenti della polizia di frontiera di Ventimiglia hanno arrestato per rapina impropria un tunisino, di 27 anni, B.L., che si era introdotto con un complice, in un appartamento di via San Secondo, per entrare in due negozi, con ingresso su via Tenda: un serramenta ed una lavanderia.
E' stato un abitante della zona ad allertare le forze dell'ordine alla vista di due persone che si stavano introducendo attraverso la finestra - utilizzando la grondaia posta in facciata - in un appartamento sito al primo piano. Alla vista degli agenti, i due hanno subito cercato di scappare, lanciandosi per terra e dividendosi in direzioni opposte.
La cattura
Nella folle corsa intrapresa per non essere "acciuffati", i due malviventi provocavano anche la rottura di un tubo di scarico dell'acqua posto sulla facciata del palazzo, mentre visibili erano anche i segni di scassinamento di due finestre. Dopo un lungo inseguimento tra le buie vie di quella zona, gli Agenti riuscivano a bloccare uno dei due soggetti, mentre il secondo riusciva a darsi alla fuga con in spalla un borsone dove molto probabilmente custodiva la refurtiva.
Recupero di parte della refurtiva
La perlustrazione dell'area, nel tentativo di rintracciare il fuggitivo consentiva di rinvenire, nascosto sotto un autovettura, un PC portatile appartenente al proprietario dell'attività di serramenti ed infissi, mentre eventuali altri oggetti asportati dai due locali, saranno individuati in sede di denuncia che entrambi i titolari degli esercizi commerciali sporgeranno nella giornata odierna, per meglio comprendere l'entità dei danni subiti oltre a quelli ben visibili arrecati alle finestre.
