Un tunisino che in casa nascondeva 218 grammi di metanfetamine, oltre a uno zaino contenente un pugnale lungo oltre 40 centimetri e una pistola giocattolo in metallo modificata, vere e proprie armi pronte a essere portate con sé, è stato arrestato in un’operazione congiunta della polizia di frontiera con il commissariato di Ventimiglia e il supporto delle unità cinofile della guardia di finanza.
Il blitz è scattato, quando una pattuglia
ha fermato il tunisino trovandolo con una bomboletta spray al peperoncino. Dagli accertamenti sono subito emersi i suoi numerosi precedenti per spaccio e porto abusivo di armi così scattata la perquisizione domiciliare, dalla quale sono emersi la droga e le armi, oltre a materiale per il confezionamento e una dose già pronta per lo spaccio.
L’arresto è già stato convalidato dal gip di Imperia
e sono in corso accertamenti per chiarire a che titolo il tunisino occupasse l’appartamento. Dagli atti emerge inoltre che l’uomo aveva già numerosi precedenti, anche in Francia, per spaccio, porto illegale di armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per reati contro la persona e patrimonio. Lo stupefacente sequestrato è risultato essere anfetamina, una droga sintetica molto pericolosa che sul mercato dello spaccio avrebbe potuto produrre allo spacciatore oltre 40mila euro.
Fabrizio Tenerelli
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