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Arrestato a Ventimiglia il presunto omicida della donna trovata carbonizzata
Il corpo della donna trovato solo il giorno dopo in un casolare nelle campagne di Bologna. I sospetti si sono subito concentrati sul compagno 41enne
E' stato arrestato nelle scorse ore a Ventimiglia, probabilmente mentre cercava di attravesare il confine, in treno, il presunto omicida di Atika Gharib, la 32enne trovata carbonizzata in un casolare abbandonato a Castello d'Argile, nella campagna bolognese.L'uomo, compagno della donna, di cui non sono note le generalità è accusato di omicidio e distruzione di cadavere da parte della Procura di Bologna. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal pm Tommaso Pierini e dal procuratore aggiunto Francesco Caleca. Ad eseguire il fermo dell'uomo, 41 anni, sarebbero stati agenti della Polfer
A quanto risulta, il cascinale era frequentato periodicamente dalla donna e dal suo compagno, che gli investigatori avevano subito identificato, ma del quale si erano perse le tracce. I carabinieri lo stavano cercando da ieri pomeriggio.
L'incendio era scoppiato il giorno prima, ma il corpo della donna, residente a Ferrara, è stato rinvenuto solo ieri, sotto le macerie, dove carabinieri e vigili del fuoco sono tornati dopo che la sorella della donna ne ha denunciato la scomparsa. Il compagno è un connazionale di 41 anni, con diversi precedenti anche per maltrattamenti in famiglia e su una delle figlie minori. Nelle prossime ore sarà eseguita anche l'autopsia sul corpo della vittima.
