Arrestato uomo che picchiava la compagna in gravidanza

L’uomo veniva tratto in arresto per lesioni aggravate. Stamane il giudice convalidava la misura ed applicava al medesimo il divieto di avvicinamento

Arrestato uomo che picchiava la compagna in gravidanza
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Arrestato polacco

Un polacco di 19 anni che picchiava la moglie in gravidanza - quest'ultima appena maggiorenne e di origine lombarda - è stato arrestato dalla polizia, a Sanremo. Tutto ha avuto inizio dall'inquietante telefonata della donna, che si era rivolta al commissariato chiedendo disperatamente aiuto, ma senza aggiungere nulla, in quanto la linea era caduta.

E mentre l'agente della sala operativa cerca di localizzare la chiamata, ecco giungere un'altra telefonata da parte di un cittadino, che segnala una lite in corso vicino casa. Appena la Volante arriva sul posto, si trova davanti la ragazza che, in stato di choc, lamentava forti dolori alla schiena e al collo presentando chiari segni di percosse. Dentro casa c'era il compagno, che in modo arrogante faceva presente che non era accaduto nulla di grave.

La giovane a quel punto

si apre con la polizia e dichiara di essere stata picchiata dal compagno, malgrado sia in stato di gravidanza. A quel punto è stata portata in ospedale. Al pronto soccorso le diagnosticano una distorsione cervicale e varie escoriazioni al collo, con ricovero in ospedale e prognosi di guarigione di venticinque giorni.

La stessa ha poi confessato

alla polizia di essere stata vittima di violenza da parte del compagno più di una volta, non riuscendo mai a denunciarlo in quanto ogni volta che si determinava a farlo lui la segregava in casa impedendole il dialogo con chiunque. In quest'ultimo episodio il diciannovenne, dopo l’ennesima lite, l'ha prima afferrata per il collo e poi trascinata sul pavimento tirandola per i capelli. Lei tentava più volte di chiedere aiuto gridando e cercando di contattare la polizia ma lui la zittiva e la bloccava, sino a chiuderla dentro ad una stanza.

Grazie al frammento dell’ultima chiamata da lei effettuata e alla segnalazione dei vicini, la polizia riusciva a rintracciarla e metterla in salvo. L’uomo veniva tratto in arresto per lesioni aggravate. Stamane il giudice convalidava la misura ed applicava al medesimo il divieto di avvicinamento alla persona offesa. Il Questore: “La denuncia è uno strumento di tutela. Uscite dal silenzio. Aiutateci ad aiutarvi”.

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