CRIMINALITA'

Arrestato ultimo componente di una banda di albanesi dedita allo spaccio

Arrestato l'ultimo componente della compagine criminale di origine albanese che sino al giugno del 2018 ha “gestito” lo spaccio

Arrestato ultimo componente di una banda di albanesi dedita allo spaccio
Pubblicato:
Aggiornato:

Banda di albanesi

I carabinieri hanno arrestato a Bordighera l'ultimo componente della compagine criminale di origine albanese che sino al giugno del 2018 ha “gestito” lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’estremo ponente della provincia di Imperia. Si tratta del trentenne Lonard Laci. Prima erano finiti in carcere: Ylber Luca, titolare del bar "Tre Stelle", di Bordighera e la moglie Adelina Laci, che gestiva il ristorante "Cinquantasei". Quindi, Mario Shaba, dipendente di un locale a Vallecrosia e Amedeo Amalberti.

L'indagine aveva portato - in un primo momento - all’arresto di quattro malviventi, trovati in possesso di complessivamente 120 grammi di cocaina e più di 100 grammi di marijuana suddivisi in dosi pronte per essere smerciate, materiale idoneo al confezionamento ed alla pesatura dello stupefacente, oltre a tre fucili e svariate munizioni illegalmente detenuti.

Erano stati anche sequestrati un’autovettura di media cilindrata e 3.000 euro in contanti, ritenuti provento di reato. A distanza di un paio di giorni dal primo blitz, i carabinieri della Città delle palme avevano inoltre sequestrato un ristorante ed un bar situati in zone centrali di Bordighera, poiché ritenuti stabili e consolidati luoghi di smercio della droga.

A fine gennaio 2020 venne arrestato - in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - il primo dei due fratelli albanesi appartenenti al citato sodalizio, avendo l’Autorità Giudiziaria imperiese pienamente concordato con le risultanze dell’inchiesta seguita dai Carabinieri.

A distanza di pochi giorni, erano inoltre stati sequestrati tre terreni del valore complessivo di circa 60.000 euro ed un SUV di grosse dimensioni e cilindrata: in questo caso, gli investigatori dell’Arma di Bordighera avevano tracciato il percorso dei proventi derivanti dalla vendita di droga, andando così ad incidere anche sulla sfera patrimoniale dei malviventi.

In ultimo, nella giornata di ieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato l’altro fratello di origine albanese, che si era reso irreperibile già all’epoca dell’esecuzione delle prime misure cautelari.

Questa decisa azione di contrasto, oltre ad infliggere un duro colpo allo spaccio di stupefacenti nel territorio di questa provincia, ha consentito di disarticolare un gruppo criminale il cui obiettivo ultroneo era quello di inserirsi nel tessuto sociale ed economico di un’importante zona turistica, tramite investimenti in attività commerciali come bar e ristoranti, ma anche in terreni agricoli, alcuni dei quali coltivati ad uliveti ovvero boscati.

Leggi qui le altre notizie

Seguici sui nostri canali
Necrologie