la decisione del tribunale del riesame

Arresti domiciliari da un parente per l'albanese accusato di stupro

Il tribunale del Riesame di Genova ha confermato la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ma ha disposto una misura più attenuata

Arresti domiciliari da un parente per l'albanese accusato di stupro
Pubblicato:

La decisione del tribunale del Riesame di Genova

Il tribunale del Riesame di Genova ha confermato la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ma ha disposto una misura più attenuata, la “permanenza in casa da un parente”, al diciassettenne di origine albanese, abitante a Imperia, fermato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di diciotto anni.

La vicenda risale alla seconda metà di agosto

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti le cui indagini sono coordinate dal procuratore della repubblica per i minorenni Tiziana Paolillo, il ragazzo avrebbe avvicinato la giovane nei pressi di una discoteca di Imperia e l’avrebbe poi condotta in auto, dove si sarebbe consumata la violenza.

Il semplice contatto, insomma, sarebbe travalicato in un abuso

In un primo tempo, il gip del tribunale dei minori di Genova ha convalidato il fermo, applicando la misura del collocamento in comunità a carico del giovane, malgrado la procura avesse chiesto il carcere, ora il Riesame ha concesso come misura alternativa la permanenza in casa da un parente, che è equivalente agli arresti domiciliari, ma trattandosi di un minorenne quest’ultimi devono essere sempre dati in un’abitazione dove sia presente un adulto.

Fabrizio Tenerelli

Seguici sui nostri canali
Necrologie