Attacco hacker planetario risparmia Regione Liguria
Toti: "Fondamentale proteggersi da questo tipo di minacce"
Alla segnalazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) su un attacco hacker informatico a danno di “decine di sistemi”, sia in Italia che in altri paesi, ha fatto seguito un’ondata di comprensibile preoccupazione per le possibili conseguenze.
Falso allarme: attacco hacker non ha colpito strutture critiche
Nel primo pomeriggio, il comunicato diffuso dal governo dopo il vertice tenutosi a Palazzo Chigi ha ridimensionato l’eco di quanto accaduto, ribadendo che “in Italia, nessuna istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita”. L’attacco, classificato come di tipo ransomware cioè mirato a sequestrare grandi quantità di dati al fine di ottenere un riscatto, non ha causato alcun danno ai sistemi regionali ospitati all’interno del Data Center di Liguria Digitale. I tecnici dell’azienda hanno immediatamente attivato tutte le procedure previste in questo tipo di situazioni d’attacco, effettuando le relative verifiche. Da queste – come detto – non è emersa alcuna criticità, tanto che tutti i sistemi hanno continuato a operare senza interruzioni.
"Fondamentale proteggerci da queste minacce"
«Questo nuovo attacco – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – ha evidenziato ancora una volta come sia di fondamentale importanza tenere alta la guardia di fronte a questo tipo di minaccia ma, al contempo, ha confermato anche quanto la Liguria e i dati custoditi nel Data Center di Liguria Digitale siano al sicuro e ben protetti. Una protezione ottenuta non certo per caso o per una fortunata coincidenza, ma solo grazie agli investimenti che Regione Liguria porta avanti ormai da tempo, per garantire la sicurezza dei tanti dati contenuti nei server della nostra Pubblica Amministrazione”.
"I Ransomware sono attacchi quasi quotidiani"
«Gli attacchi ransomware - spiega Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale – sono ormai del tutto comuni. Ogni giorno i nostri sistemi di difesa ne rilevano molti, di questa stessa tipologia e gravità o anche peggiori. Nello specifico, quest’attacco ha sfruttato una vulnerabilità del sistema VMware, per la quale lo stesso produttore aveva rilasciato una patch d’aggiornamento già nel febbraio 2021. I nostri sistemi erano stati aggiornati da tempo e non abbiamo avuto alcun problema. Abbiamo comunque effettuato le opportune verifiche e siamo sicuri che non ci sia stata alcuna violazione delle nostre difese. Naturalmente occorre sempre tenere alta la guardia, ma va anche detto che attacchi di questo tipo per noi sono abbastanza usuali, se non addirittura quotidiani».
Riunione a Palazzo Chigi su attacco hacker
Un attacco massiccio che ha coinvolto tutto il pianeta: questo il bilancio da film fantascientifico del cyber assalto a migliaia di sistemi in tutto il globo. Benché la conta dei danni in Italia escluda duri colpi alle istituzioni o alle aziende primarie della sicurezza nazionale, la questione è talmente seria da aver portato il Governo a riunirsi a Palazzo Chigi confrontandosi con gli esperti dell'Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, che ha a sua volta mobilitato il Computer security incident response team Italia, l'organismo cui spetta il monitoraggio degli incidenti e l'intervento in caso di attacchi. Nessuna struttura critica, ma sembrerebbero decine i sistemi italiani colpiti. Non sembrerebbe opera degli hacker, in azione tramite un ransomware in circolazione da tempo, il down registrato da Tim in mattinata, che a lasciato migliaia di utenti senza internet e mandato in tilt alcuni sportelli bancomat del paese.
Davide Izetta