Vecchia stazione di Oneglia

Atto eroico: membro della Polizia Penitenziaria salva la vita a una ragazza

“La prontezza di riflessi e la capacità di saper prendere le decisioni giuste in pochissimo tempo, hanno consentito all’agente di Polizia Penitenziaria, di ottenere uno splendido risultato, il più bello: quello di salvare una vita…”

Atto eroico: membro della Polizia Penitenziaria salva la vita a una ragazza
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Qualche giorno fa, un membro del Corpo di Polizia Penitenziaria, che al momento era fuori servizio, ha compiuto un atto eroico salvando la vita a una giovane ragazza di circa 13-15 anni. Il salvataggio è avvenuto nei pressi della Vecchia Stazione di Oneglia, lungo la pista ciclabile.

L'atto eroico

I dettagli dell'incidente sono i seguenti: l'agente, udendo le urla e le richieste di aiuto provenire da alcune persone in zona, si è avvicinato e ha notato un gruppo di individui impotenti di fronte a una ragazza riversa sul marciapiede. Intuendo la gravità della situazione, specialmente notando uno skateboard vicino alla ragazza, l'agente di Polizia Penitenziaria ha immediatamente chiesto informazioni alle persone presenti per capire meglio la dinamica dell'accaduto. Gli astanti hanno raccontato di aver visto la ragazza cadere lentamente dallo skateboard.
L'uomo, che è anche un ex volontario della Croce Bianca, ha rapidamente valutato la situazione e, notando i sintomi gravi come il colorito cianotico, l'assenza di ventilazione e le mascelle serrate, ha intrapreso le manovre di BLS. Ha posizionato la ragazza in una posizione sicura e successivamente ha liberato le vie aeree. Nel corso dell'intervento, l'agente ha chiesto ai passanti di chiamare il numero di emergenza 118. In seguito a una comunicazione con la centrale di Pronto Soccorso, un'ambulanza della Croce Bianca è giunta sul luogo e i soccorritori hanno preso in carico la ragazza. Grazie alla prontezza e alle competenze dell'agente di Polizia Penitenziaria, la ragazza ha ripreso conoscenza.

La prontezza di riflessi e la capacità di saper prendere le decisioni giuste in pochissimo tempo, hanno consentito all’agente di Polizia Penitenziaria, di ottenere uno splendido risultato, il più bello: quello di salvare una vita…”-così ha commentato
Ester Longino ,Delegato Provinciale Sappe Liguria, continua- “Siamo orgogliosi di lui, e confidiamo che il suo gesto venga riconosciuto dai vertici ministeriali con un'adeguata ricompensa”.

La Polizia Penitenziaria di Imperia, nonostante debba affrontare una marcata carenza di personale, per la quale l'Organizzazione Sindacale Sappe ha sollecitato ripetutamente l'assegnazione di nuovi agenti/assistenti da parte dei Superiori Uffici, continua a distinguersi per un notevole senso del dovere e di appartenenza al Corpo. Questo, nonostante l'istituto in cui opera sia costantemente afflitto da un sovraffollamento di detenuti.La Polizia  persevera nell'adempimento impeccabile dei suoi compiti istituzionali, riuscendo a far sentire la propria presenza in modo significativo sul territorio imperiese.

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