Autopsie fantasma: chiesti 2 patteggiamenti a Imperia
I patteggiamenti sono stati chiesti a favore dell'allora medico legale Francesco Traditi (un anno e 6 mesi), difeso dall'avvocato Alessandro Moroni e della dipendente Asl, Stefania Stella (5 mesi e 20 giorni), difesa dall'avvocato Alessandro Mager.
Autopsie fantasma, chiesti 2 patteggiamenti
Nuova udienza in tribunale a Imperia
Due richieste di patteggiamento e una di messa alla prova sono state depositate, oggi, davanti al gup Paolo Luppi, di Imperia, all'udienza preliminare sulle cosiddette "autopsie fantasma", l'inchiesta per truffa e falso che vede alla sbarra dieci imputati, tra cui cinque medici e tra questi l'allora dirigente del reparto di Medicina Legale dell'Asl 1 Imperiese, Simona Del Vecchio.
I patteggiamenti sono stati chiesti a favore dell'allora medico legale Francesco Traditi (un anno e 6 mesi), difeso dall'avvocato Alessandro Moroni e della dipendente Asl, Stefania Stella (5 mesi e 20 giorni), difesa dall'avvocato Alessandro Mager.
C'è anche una richiesta di messa alla prova
La messa alla prova è stata chiesta per Orlando Mandica (avvocato Gabriele Cascino), accusato di esercizio abusivo della professione di addetto alla camera mortuaria. Nel mirino del procuratore facente funzioni, Grazia Pradella e del pm Marco Zocco ci sono 139 falsi certificati di morte, che in pratica venivano compilati senza l'esame diretto della salma.
Alla dottoressa Del vecchio, in particolare - licenziata dall'Asl 1 Imperiese, mentre il dottor Francesco Traditi si dimise volontariamente - viene contestato anche il peculato per aver utilizzato l'auto di servizio dell'Asl per sbrigare delle commissioni personali. L'udienza è stata aggiornata al prossimo 23 ottobre, quando verranno esaminate anche le altre posizioni.