Autopsie fantasma: si è aperto il processo contro la dottoressa Simona Del Vecchio

Secondo l'accusa, la dottoressa compilava referti in bianco, anziché presentarsi, quando c'era da effettuare una ricognizione cadaverica per morti naturali o in caso di esami necroscopici su incarico della Procura.

Autopsie fantasma: si è aperto il processo contro la dottoressa Simona Del Vecchio
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Si è aperto, oggi, davanti al tribunale collegiale di Sanremo, con l'esame dei testi, il processo contro l'ex responsabile del Reparto di Medicina Legale dell'Asl 1 Imperiese, dottoressa Simona Del Vecchio, accusata di aver certificato sulla carta autopsie mai eseguite: da qui le cosiddette "autopsie fantasma".

Secondo l'accusa, la dottoressa compilava referti in bianco, anziché presentarsi, quando c'era da effettuare una ricognizione cadaverica per morti naturali o in caso di esami necroscopici su incarico della Procura.

L'accusa di peculato, inoltre, deriva dal fatto che gli investigatori della Guardia di Finanza l'avrebbero sorpresa a fare la spesa o altre commissioni a bordo dell'auto di servizio.

Nel mirino ci sono 46 certificati su salme che non sarebbero mai state viste. Nel corso dell'udienza si è costituita parte civile l'Asl; quindi, il pm Grazia Pradella ha ricostruito la tesi accusatoria e subito dopo è iniziato il dibattimento, con l'audizione del maresciallo Pietro Paolo Caridi della Guardia di Finanza, uno degli investigatori ad aver raccolto le prove che incastrano il medico. Quindi, è stato ascoltato l'avvocato della difesa, Marco Bosio.

Il sottufficiale delle Fiamme Gialle ha spiegato che in tutti i certificati sotto inchiesta, la dottoressa Del Vecchio non poteva essere presente agli esami necroscopici, in quanto in giro a far shopping o con le amiche.

Le indagini, tra l'altro, non solo hanno preso di mira l'utenza telefonica, ma anche l'auto aziendale seguita con il sistema gps. Si parla anche di una iniezione di formalina effettuata da un addetto delle onoranze funebri, anzichè dal medico che l'aveva però autorizzato. L'udienza è stata aggiornata al primo febbraio per la prosecuzione dell'istruttoria dibattimentale.

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