Bagno chimico devastato e il Comune vuole toglierlo

Esplode il dibattito sul "destino" del bagno chimico del Life Park di Taggia, giusto dirimpetto al municipio. Le condizioni in cui si presenta, nel periodo che intercorre tra una pulizia e l'altra, grazie all'azione di individui evidentemente privi di senso civico, ha portato l'amministrazione comunale a prendere una decisione drastica.

Una mozione per salvare il bagno chimico del Life Park e costruire un chiosco nel parco urbano

L'utile servizio, che, come chiarisce l'assessore Manuela Fichera viene regolarmente pulito con idrante e igienizzato tre volte alla settimana, sarà infatti...tolto. La rimozione al termine della scadenza della convenzione con la dotta che lo gestisce, fissata a dicembre 2024. "Sentenza" confermata anche dal vicesindaco Espedito Longobardi. Entrambi puntano il dito contro le persone che frequentano, in orario notturno, il Life Park.

Sulla questione interviene anche il Consigliere di opposizione (Progettiamo il Futuro) Giuseppe Federico. Per Federico, la soluzione non deve essere semplicemente la rimozione del servizio che, per giunta, si è rivelato utilissimo per i cittadini e per, oltretutto, i numerosi bambini che godono dell'area attrezzata. Pertanto, il Consigliere annuncia una mozione in cui chiederà l'avvio dell'iter di progettazione di un chiosco con annesso servizio igienico, il noleggio di altri bagni chimici più moderni e l'implementazione del servizio di pulizia che dovrebbe diventare giornaliero, coinvolgendo il personale di Amaie Energia e Servizi e i partecipanti al progetto socio-ambientale Miglioriamo la Città (che già si occupano della pulizia del parco).