Direttore Alisa

“Bimbi non vaccinati determinano aumento significativo dell’incidenza”

Grande peso sul numero di casi ogni 100mila abitanti la fascia 6-12 anni. "Il quadro epidemiologico è cambiato".

“Bimbi non vaccinati determinano aumento significativo dell’incidenza”

“La curva di incidenza mostra nell’ultimo mese un aumento lineare con valori molto diversi rispetto all’anno scorso” ha spiegato Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa, a margine della conferenza di aggiornamento sull’andamento della pandemia Coronavirus in Liguria.

 

“Bambini non vaccinati determinano aumento dell’incidenza”

“Il fenomeno epidemiologico è diverso rispetto alla scorsa estate – spiega – che è stata caratterizzata da un’elevata circolazione negli adolescenti. Il quadro è diverso e sono i bambini da 6 a 12anni, che non sono vaccinati, a determinare un aumento significativo dell’incidenza, intorno a 4 casi ogni 10.000 abitanti in questa fascia di età”.

 

Ricoveri 12 volte di meno rispetto all’anno scorso

“Rispetto alle ospedalizzazioni – continua – stiamo osservando un lento ma costante aumento ma il numero di malati nei reparti a medie intensità è 14 volte inferiore rispetto all’anno scorso, nelle terapie intensive invece quest’anno abbiamo un numero di malati pari al 12 volte in meno. Questo perché il vaccino è efficace nel prevenire l’infezione ma è ancora più efficace nel prevenire l’ospedalizzazione, le complicanze e gli accessi alle terapie intensive. Rispetto alla copertura vaccinale, abbiamo raggiunto valori ottimali, in particolare sopra i 50 anni e oggi la spinta deve essere forte alla vaccinazione con la terza dose, per il proprio interesse e per quello della salute pubblica.

 

Incidenza per i non vaccinati più del triplo più alta

“Il numero di casi sulla popolazione dei non vaccinati – spiega mostrando i dati – dei soggetti vaccinati è rispettivamente 3,7 contro 0,78, una incidenza molto diversa a dimostrazione della grande efficacia della vaccinazione”.

 

In allegato i dati

Slide Filippo Analdi