Bimbo massacrato a Imperia: chiesto affidamento in prova per la mamma
Bimbo massacrato: è stato chiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali per Elizabete Petersone, 27 anni, la mamma del piccolo Gabriel

Bimbo massacrato
E’ stato chiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali per Elizabete Petersone, 27 anni, la giovane donna di origine lettone, arrestata il 14 maggio del 2009, in concorso con l’allora fidanzato Paolo Arrigo, 33 anni, di Imperia, con l’accusa di maltrattamento con la morte della persona offesa.
La vicenda riguarda la morte del bimbo della ragazza, Gabriel, di diciassette mesi, deceduto in seguito alle lesioni provocate dalle percosse. L’istanza è stata presentata al tribunale di Sorveglianza di Bologna, dove la giovane è detenuta in semilibertà, dall’avvocato Savino Lupo.
Dichiara l'avvocato
“Elizabete, che nell’ambito di questa vicenda è accusata di una condotta omissiva, ovvero di non aver evitato la morte del bambino, senza però averlo ucciso - spiega il legale - ha sostenuto un lungo programma di risocializzazione, dopo il pentimento, prima dentro il carcere ed ora anche fuori”. Elizabete lavora nel campo tessile e rientra in carcere alla sera, potendo usufruire anche di numerosi permessi.
“Grazie alla sua buona condotta, in carcere ha frequentato anche diversi corsi di studio - ancora l’avvocato - Elizabete ha ottenuto la semilibertà. Non dimentichiamo che non è stata lei a commettere quell’omicidio”.
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