Bomba di Taggia: rimossa la spoletta di coda, riaperto il traffico ferroviario
E’ stata rimossa tramite chiave a razzo dagli artificieri del genio guastatori della Brigata Alpina Taurinense la spoletta di coda
Riaperto il traffico ferroviario dopo che è stata rimossa una spoletta
E’ stata rimossa tramite chiave a razzo dagli artificieri del genio guastatori della Brigata Alpina Taurinense la spoletta di "coda" della bomba di aereo dissotterrata nel torrente Argentina. La spoletta, cosiddetta di "naso”, invece, non è rimovibile tramite chiave a razzo e i militari dovranno procedere al taglio della sezione frontale mediante macchina “swordfish”, con getto di acqua e sabbia ad elevatissima pressione. Un'operazione che dovrebbe richiedere circa tre ore di tempo.
Le dichiarazioni del Prefetto di Imperia e del sindaco Conio
In seguito al despolettamento parziale la Prefettura ha autorizzato la riapertura della circolazione ferroviaria, ma i treni non potranno fermarsi alla stazione di Taggia. Inoltre è stato autorizzato il rientro degli anziani degenti ospiti della rsa "Le Grange" di Riva Ligure. "Tutto sta procedendo secondo previsione - afferma il sindaco di Taggia, Mario Conio -. E' stata neutralizzata una spoletta, ma per la seconda dovrà essere sezionata una parte della bomba. L'accoglienza direi che è stata efficace. Hanno pranzato circa duecentocinquanta persone nella mensa di piazza IV Novembre".
In mattinata al centro di accoglienza di piazza IV Novembre, a Taggia è giunto anche il Prefetto di Imperia, Armando Nanei: "Le operazioni di disinnesco procedono secondo il programma degli artificieri - ha dichiarato -. Le operazioni di sgombero sono andate molto bene, non ci sono stati particolari problemi. C'è un bel clima di persone accolte con affetto dalla protezione civile, dal Comune e da tutti gli enti interessati».