stranieri crollati del 26%

Boom di turisti in Liguria. A luglio l'11% in più del 2019 grazie agli italiani

Presenze in calo solo in provincia di Imperia, dove però gli arrivi crescono del 6 per cento rispetto al periodo pre covid.

Boom di turisti in Liguria. A luglio l'11% in più del 2019 grazie agli italiani
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“Il turismo nella nostra regione è tornato ai livelli pre Covid e la Liguria guida tutte le classifiche di presenze di questo periodo; questo significa ricchezza per il territorio e occupazione per i nostri albergatori, i ristoratori, i nostri operatori balneari e tutti coloro che lavorano nel settore. A luglio gli arrivi dei turisti italiani sono stati 370.060, il 10.91% in più rispetto al 2019 mentre le presenze restano in linea con quelle di due estati fa. Un segnale più che incoraggiante in un’estate che è il simbolo della ripartenza dopo un’incessante lotta alla pandemia”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla ripresa del turismo in Liguria.

Toti: "Campagna vaccinale ci consente di tenere il virus sotto controllo"

“La campagna vaccinale – spiega ancora il presidente Toti - ci sta consentendo di mantenere sotto controllo la circolazione del virus e questa è una sicurezza in più per chi ha deciso di trascorrere le vacanze in Liguria. E ad agosto, secondo le prime proiezioni, ci aspettiamo un ulteriore aumento, senza considerare che l’11% delle strutture non ci ha ancora fornito i dati, destinati quindi ad aumentare. Si va verso il tutto esaurito anche a settembre. Un grazie ai nostri operatori del turismo che dopo tanti sacrifici hanno fatto un lavoro straordinario per far ripartire la Liguria, regina di questa estate italiana”.

Berrino: "Calo stranieri del 26,7% fisiologico"

“Se il calo degli stranieri è un dato fisiologico a causa delle misure di contenimento al virus (-26.76% gli arrivi rispetto al 2019, -28,71% le presenze) – spiega l’assessore al Turismo Gianni Berrino -, registriamo dati estremamente positivi per quanto riguarda le presenze dei turisti italiani. Basti pensare che in provincia di Genova, escluso il Comune, abbiamo registrato 215.705 presenze, il 9,75% in più rispetto all’estate del 2019 (196.539), mentre il boom si è registrato proprio per la città di Genova, dove le presenze rispetto al pre Covid sono aumentate del 17,34%”.
Sempre per quanto riguarda il turismo italiano, si registra ottimo il trend anche nello spezzino con 182.717 presenze (21.43 % in più rispetto ai 150.476 di due estati fa), mentre resta stabile Imperia con 278.916 presenze di turisti contro le 286.025 del 2019, mentre sono aumentati del 5,9% gli arrivi (62.001 contro 58.544). Se le presenze a Savona sono state 693.183, registrando quindi un calo dell’ 8.24 %, gli arrivi invece sono stati 146.375 segnando un +4.62%.
“L'impegno e la professionalità degli operatori del nostro territorio unitamente alle politiche messe in atto dalla Regione – aggiunge l’assessore Berrino -, hanno contribuito al successo della stagione turistica ligure. Come la polizza assicurativa automatica per i turisti stranieri che copre ogni spesa sanitaria in caso di contagio da Covid, oppure gli aiuti erogati dal Patto per il lavoro nel turismo, attraverso cui le aziende del comparto hanno stipulato circa 6500 contratti per quasi 21 milioni di euro”.

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